“Mondo Acqua” verso il congedo

Un altro passo in avanti per arrivare al gestore unico del servizio idrico in provincia di Cuneo

Confronto “tecnico e politico”, nelle scorse settimane, fra i vertici dell’Ato4, l’ente a cui lo Stato attribuisce “le funzioni di governo, organizzazione e regolazione del Servizio idrico integrato” in provincia di Cuneo, e i rappresentanti di “Mondo Acqua”, la società pubblico-privata che fornisce questo servizio in alcuni Comuni del Monregalese e a Bene Vagienna. Tema all’ordine del giorno il passaggio al gestore unico, appunto del servizio idrico integrato, per tutta la Granda. È stata approvata - fanno sapere dall’Ato4 - una proroga, che sposta a metà di dicembre il termine per la liquidazione del valore residuo da parte di Cogesi, futuro gestore unico provinciale, a Mondo Acqua.

La liquidazione del valore residuo, che compensa gli investimenti effettuati sul servizio idrico integrato da parte delle società che ora sono sul punto di uscire di scena, è un passaggio verso l’obiettivo di dare alla provincia di Cuneo un’unica realtà, del tutto pubblica, che si occupi di acquedotto, fognatura e depurazione.

Nel caso di Mondo Acqua, la liquidazione del valore residuo da parte di Cogesi era prevista l’11 aprile scorso. Ora la nuova data: se non ci saranno intoppi, alla fine dell’anno la gestione, le infrastrutture e il personale che ora fanno capo a Mondo Acqua passeranno a Cogesi.

Sempre Mondo Acqua dovrà, nelle prossime settimane, “redigere una relazione dettagliata delle modalità di subentro dei soci pubblici, corredata di cronoprogramma”. Commenta Roberto Ronco, direttore dell’Ato4: “Se l’operazione andrà in porto - e questo si saprà dopo la consegna della relazione da parte di Mondo Acqua - sarà un passo avanti, perché anche il Monregalese avrà un unico soggetto, che sarà una delle «gambe», se mi si passa la metafora, interamente pubblica, solida e sostenibile della futura società tutta pubblica”.

Sul fronte del servizio idrico integrato, Bene Vagienna ha bisogno di massicci interventi: la rete dell’acquedotto è vecchia e i guasti frequenti.