Tutti diplomati (ma non tutti ammessi) all’Esame di Stato 2023 nelle Scuole Superiori fossanesi. E sei studenti ogni cento hanno ottenuto il massimo dei voti.
La Maturità, dopo un anno scolastico lineare, è tornata nei ranghi della “normalità” post-Covid (due prove scritte e un orale), ma resta comunque un passaggio delicato, ansiogeno e molto sentito da studenti e studentesse. Sia perché i maturi del 2023 portano in corpo le tossine accumulate nei tre anni del Covid, sia perché l’Esame di Stato che conclude il percorso scolastico delle Superiori – in seguito al progressivo smantellamento dei “riti” che segnano il passaggio da un’età all’altra della vita – rimane l’ultimo “rito di iniziazione” contemporaneo.
Complessivamente, a Fossano, il 95,9% dei candidati scrutinati è stato ammesso all’Esame. Tutti gli studenti e le studentesse che hanno sostenuto le prove si sono diplomati.
Quanto alle votazioni finali, diminuiscono nettamente i diplomati con lode: sono 5, cioè l’1,3% rispetto al 2,4% di un anno fa. Stabile la percentuale di studenti che escono con cento: sono 18, il 4,8%.
Tutti maturi i 106 studenti nelle sei classi quinte del Liceo “Ancina” (solo uno non era stato ammesso all’esame). Sono dodici (11,3% dei diplomati) coloro che hanno raggiunto il massimo del punteggio (9 con “cento” e 3 con “cento e lode”, proprio come nel 2022).
All’Istituto superiore “Vallauri” i non ammessi all’esame sono stati 14 (su 268). I 254 studenti e studentesse giunti all’appuntamento finale si sono diplomati tutti, compresi due privatisti. È sceso a 11 il numero dei diplomati che ha ottenuto il massimo della valutazione, in pratica gli stessi del 2019 (quando erano 12). I “100” sono nove, i “100 e lode” due. 17 in totale i diplomati nei due corsi serali di Elettrotecnica e di Amministrazione, finanza e marketing.
Tutti diplomati anche i 18 alunni dell’Agraria di Cussanio (però 1 non è stato ammesso), nessuno ha ottenuto il massimo della valutazione.
En-plein al Cnos Fap ai Salesiani dove tutti i 154 studenti dei sette corsi professionali hanno superato l’esame di qualifica a conclusione della classe terza, ma nessuno ha raggiunto il voto più alto. Ventuno gli allievi del corso di “Tecnico delle energie rinnovabili per la produzione di energia termica” che hanno conseguito il diploma professionale al termine del quarto anno.
Su La Fedeltà del 12 luglio tutte le fotografie dei 23 studenti e studentesse che si sono diplomati con il massimo dei voti.