EMILY
di Frances O’Connor; con Emma Mackey, Oliver Jackson-Cohen, Adrian Dunbar, Fionn Whitehead, Gemma Jones, Alexandra Dowling, Sacha Parkinson, Harry Anton, Gerald Lepkowski, Amelia Gething, Elijah Wolf, Philip Desmeules, Amy Hilbert, Robert Pickavance, Darren Langford.
Gran Bretagna, 2022, durata 130 minuti.
Com’era nato e perché era stato scritto “Cime tempestose”? Parte da queste domande il bel biopic di Frances O’Connor su Emily Brontë invitata dalla sorella Charlotte a raccontare cosa l’avesse spinta a scrivere “Wuthering heights/Cime Tempestose”, l’unico romanzo che Emily scriverà in vita e che verrà pubblicato con lo pseudonimo di Ellis Bell nel 1847, mentre una seconda edizione postuma sarà pubblicata nel 1850 proprio a cura della sorella Charlotte e che diverrà uno dei romanzi più celebri del XIX secolo. Ragazza dall’animo ribelle e anticonformista, (certo la più indipendente tra le tre sorelle Brontë, Charlotte, Anne e, appunto Emily), vive insieme alla sua famiglia ad Haworth, un paesino sperduto dello Yorkshire, sotto la rigida guida del padre, un reverendo protestante severo e autoritario. Charlotte ha dovuto acconsentire ai voleri del padre famiglia e diventare insegnante, ed anche Emily dovrebbe intraprendere lo stesso percorso, ma dopo breve tempo la ragazza viene rimandata a casa per essersi dimostrata poco incline al mestiere e alle rigide convenzioni del tempo. L’arrivo nella parrocchia di Haworth di un nuovo pastore, William Wieghtman, uno dei pochi in grado di comprendere la profonda originalità e intelligenza di Emily, contribuirà a far precipitare ancora di più gli equilibri famigliari.
Film biografico di intensa e potente originalità, “Emily” è un’opera prima che mette in luce la grande maturità artistica di Frances O’Connor in grado di costruire un ritratto della grande scrittrice inglese partendo dall’assunto che non è mai davvero possibile raccontare un autore fino in fondo, la sua ricchezza e complessità, e così la O’Connor decide di concentrarsi più sulla persona che sull’opera in sé, più sulla donna e la sua epoca piuttosto che sul suo celebrato romanzo, (celebrato dai posteri, soprattutto…). Emma Mackey nei panni di Emily Brontë è a dir poco strepitosa e il film è un ritratto di potente e suggestiva intensità. Da non perdere.
RIDO PERCHÉ TI AMO
di Paolo Ruffini; con Nicola Nocella, Paolo Ruffini, Daphne Scoccia, Barbara Venturato, Greg, Enzo Garinei, Lucia Guzzardi, Giulia Provvedi, Malika Ayane, Herbert Cioffi, Claudia Campolongo,
Italia, 2023, durata 99 min.
In un piccolo paesino del Nord Italia due bambini, Amanda e Leopoldo, si conoscono e frequentano da sempre, e da sempre Leo è innamorato di Amanda. Il modo di manifestare il suo affetto per Amanda sono i dolci, tanto che Leo fa la solenne promessa di sposare quando sarà grande Amanda nel giorno di San Valentino e di regalarle tutti i dolci del mondo. Amanda accetta a patto che Leo non diventi mai cattivo. Passano gli anni, Leo è diventato un famoso pasticciere e Amanda un’apprezzata coreografa e sarà proprio la danza a dare una svolta alla relazione tra i due giovani. Quando infatti i due sono sul punto di sposarsi, l’Opera di Parigi offre un prestigioso incarico ad Amanda, il progettato matrimonio salta e Amanda parte per Parigi. Leo capisce subito di aver fatto un grave errore, avrebbe dovuto fare di più per trattenere l’amata e ora deve fare di tutto per ritornare sui suoi passi e riconquistare l’affetto della bella Amanda.
Scritto e diretto da Paolo Ruffini, “Rido perché ti amo” è una romantic comedy sdolcinata e con davvero poco costrutto che nonostante le buone intenzioni - riflettere sulla costruzione di un amore e sulla sua capacità di durare negli anni - non riesce a compiere i passi successivi; la sceneggiatura è più che mai prevedibile e prevista, e il tentativo di dare vita ad una storia corale si smarrisce immediatamente in una serie di vicende parallele tra loro mal collegate, ma è soprattutto la recitazione degli attori a lasciare basiti, ognuno lavora da e per sé e la regia è praticamente assente. Il cinema è un’altra cosa.