Ha fatto molto discutere, in questi giorni, l’apertura del nuovo portale internet voluto dalla Figc, attraverso il quale le società dilettantistiche devono gestire tesseramenti e iscrizioni ai campionati.
Molte, infatti, sono state le difficoltà incontrate dai sodalizi, a tutti i livelli, tra spaesamento per la nuova procedura ed effettivi malfunzionamenti della piattaforma.
“Quando ho aperto il sito per la prima volta, noi risultavamo ancora nel Dipartimento Interregionale, mentre non figuravamo in quello regionale, dove dovevamo fare la procedura quest’anno. – spiega ad esempio Magda Cera, che segue queste pratiche per il Fossano Calcio – In pochi giorni, abbiamo dovuto inviare undici email, per capire il perché. Io lavoro in uno studio di commercialisti e ricordo bene che cosa ha rappresentato il passaggio alla fatturazione elettronica. Qui è accaduto qualcosa di simile, in cui solo usando una macchina riesci realmente a capire le sue criticità. I tempi, però, sono molto stretti”.
Tempi che si sono scontrati con alcuni rallentamenti, come spiega Massimo Bertolino, segretario del San Sebastiano: “Capiamo le buone intenzioni della Federazione, e non ci sentiamo di colpevolizzarla. Dall’altro lato, però, c’è da dire che erano previste alcune giornate di video-call per guidare nella nuova piattaforma, ma al 30 giugno eravamo fermi a due incontri introduttivi. In più, la piattaforma presenta dei problemi strutturali di suo: a volte, se impieghi troppo tempo, ti espelle dalla sessione e ti costringe a ripartire da zero. Non è semplice”.
Le difficoltà hanno riguardato tutti: “Il rischio concreto era quello di non riuscire a stare nei tempi, anche perché le società avevano solo la finestra che andava dal 3 al 13 luglio per completare le iscrizioni. In una delle tante segnalazioni che ho fatto, ho notato che ce n’erano già oltre 800 avviate, a dimostrazione del fatto che è stato un problema di tutti” – sottolinea Luca Prato, presidente del Murazzo.
C’è chi, invece, guarda al bicchiere mezzo pieno, pur riconoscendo le criticità, come Andrea Revelli, segretario della Giovanile Centallo: “Personalmente non ho trovato particolari difficoltà, ci sono dei tempi latenti per l’approvazione ed è leggermente più complesso, ma nulla di impossibile. Prima il portale era unico mentre ora ne hanno creato un secondo per l’adeguamento e tutte le pratiche. Sicuramente sorgeranno altri problemi, come accaduto con le date sbagliate dei comunicati, ma è un discorso legato ai tempi tecnici. Certo, se il tutto fosse partito con l’annata vecchia sarebbe stato meglio. In concomitanza con l’inizio della nuova stagione, invece, ha creato confusione”.