Hanno ricevuto il ringraziamento dell’ambasciatore turco a Roma e della Camera dei Deputati italiana (l’8ª Commissione), per l’opera di “salvataggio e supporto nelle ricerche dei superstiti”, che “ha consentito la salvezza di tante vite umane”, nonché un riconoscimento al valore dell’Università popolare di Scienze della formazione cinotecnica di Empoli. Destinatari degli encomi sono i sette volontari affiliati allo Csen (Centro sportivo educativo nazionale) che hanno preso parte, con cinque cani addestrati nella ricerca tra le macerie, alle operazioni di soccorso in Turchia dal 7 all’11 febbraio scorso, in seguito al devastante terremoto che aveva colpito l’area sud-orientale del Paese. Tra i sette c’era anche Gino Bello, storico responsabile del nucleo cinofilo “Le fiamme” di Centallo, con il suo cane Hitch, un pastore belga di razza Malinois, di 5 anni.
Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 12 luglio