Lo spettacolo nello spettacolo: Gigi D’Alessio e il suo pubblico

Anima Festival Gigi D'Alessio Foto Paolo Barge
Foto Paolo Barge

È stato uno spettacolo nello spettacolo quello di ieri sera, il concerto di Gigi D’Alessio e la sua band in “Dove c’è il sole tour” la tournée estiva inaugurata in piazza Plebiscito a Napoli e che, all’anfiteatro dell’Anima dei fratelli Chiarlo, ha fatto tappa, concludendosi a settembre all’Arena di Verona.
“Quando sono arrivato in questo luogo meraviglioso - ha esordito D’Alessio raccogliendo il favore del pubblico e degli organizzatori - mi si è spalancato un mondo: una cattedrale nel deserto l’anfiteatro dell’Anima. E non poteva essere scelta migliore: sapete bene che le mie canzoni sono scritte con la penna bagnata nell’anima del cuore”.
Quasi due ore di concerto in cui il cantautore partenopeo ha presentato una carrellata di brani prodotti nei suoi trentuno anni di carriera e di ininterrotto successo.
Un sostegno incondizionato quello dei suoi fan che, con lui, hanno cantato e ballato, creando, quando Gigi ha chiesto di portare in alto i cellulari, un tappeto di luci che ha completato, come la tela di un capace pittore, la scenografia a cielo aperto della location cerverese.
Emozionanti i brani presentati con il piano solo e sostenuti dalla platea: “un coro di cuori in un anfiteatro dell’anima” ha sottolineato Gigi. Perché anima e cuore sono parole ricorrenti nei suoi testi, in cui i sentimenti trovano il primo posto e le relazioni sono il privilegio delle vite dei protagonisti.
Un pensiero è altresì andato alle persone svantaggiate che d’Alessio ha incontrato prima di salire sul palco.
“È stata una bellissima sorpresa il concerto con voi. È raro trovare un pubblico che conosca tutte le canzoni. Grazie pubblico, grazie Cervere. Buona estate!”.

L'articolo completo su la Fedeltà di mercoledì 26 luglio.