I costumi di Petralia incontrano le tradizioni di Trinità

Sabato ricordata la Brusatà, domenica all’Allea rappresentato il ballo "Pantomima della cordella"

Ballerini in vestiti tipici colorati ballano intorno a un palo tenendo nastri colorati

Le cordelle, quei nastrini filanti e colorati che svettano dal palo sormontato da spighe di grano domenica oltre a propiziare un buon raccolto e fecondità per i giovani sposi hanno simboleggiato il forte e profondo legame nato dal gemellaggio (stretto il 23 luglio del 2016) tra Trinità e Petralia Sottana, il paese della Sicilia in provincia di Palermo che diede i natali a Calogero Bracco, il giovane partigiano barbaramente torturato e ucciso dai nazifascisti a Trinità il 9 aprile del 1945.

Un gemellaggio che nasce dal sangue, dal dolore e da alti ideali: quelli della libertà e della democrazia.

Domenica 23, in nome di questa libertà di cui oggi godiamo grazie al sacrificio di tanti Calogero Bracco, la Sicilia ha portato a Trinità i suoi colori, la sua energia, la sua musica, le sue tradizioni e costumi.

Con una sfilata allegra animata dai ritmi della tarantella e dei canti siciliani il gruppo di ballo “Pantomina della cordella” ha raggiunto il verdeggiante parco Allea per la rappresentazione ufficiale della danza davanti a un nutrito pubblico comodamente seduto all’ombra dei platani.

Articolo su la Fedeltà di mercoledì 26 luglio

uomini e donne in costumi siciliani sfilano per le strade di trinitàgiovani ragazzi camminando suonano la chitarra e la fisarmonica

primi piani dio giovani con vestiti colorati tengono nastri della cordella

ragazze in costume colorato siciliano ballano