Nuovo impianto di riscaldamento per il Centro ricreativo genolese

un giardino con persone ai tavoli che giocano a carte

Inizieranno entro il 15 settembre i lavori di efficientamento energetico al Centro ricreativo e culturale (ex Centro pensionati) di piazza Tapparelli.

Il Comune ha già messo a bilancio un investimento di 65mila euro coperto dal contributo del Pnrr destinato appunto a opere che abbiano come fine il risparmio energetico.

“Il centro ricreativo da tempo ha bisogno di rinnovare l’impianto di riscaldamento - spiega il sindaco Flavio Gastaldi -. Ha passato l’inverno faticando perché su tre termoconvettori ne funzionavano solo più due. Considerato quanto questo spazio sia fruito dai pensionati ma anche dalle altre realtà del Comune che in questi locali organizzano iniziative era giusto intervenire installando un nuovo impianto di riscaldamento con un sistema «aria-aria» a pompa di calore”.

Il Centro ricreativo e culturale genolese è uno spazio molto amato e frequentato dai genolesi fin dalla sua fondazione nel lontano 1983. Da allora ogni giorno i pensionati, giovani e meno giovani, si incontrano per giocare a carte, bocce o anche solo per trascorrere i pomeriggi in compagnia.

Negli anni il numero dei partecipanti è cresciuto, richiamato e contagiato dal clima di genuina e spontanea allegria che si respira e anche dalle diverse iniziative messe in campo: corsi, incontri, danze, pranzi e cene...

Tutte le Amministrazioni che si sono succedute hanno sostenuto il Centro che nel tempo si è ammodernato diventando sempre più accogliente.

Nel 2000 sono stati rifatti i servizi igienici e l’impianto elettrico, nel 2008 l’Amministrazione Aimetta inaugurava un Centro completamente rinnovato trasformando il vecchio edificio dell’ex bocciofila genolese in un nuovo e accogliente locale per i 150 soci. In quella occasione veniva inaugurato l’ampliamento del locale dotato di nuove e grandi vetrate che durante le fredde giornate invernali non relegano i pensionati tra quattro mura, ma li mettono in contatto con la vita del paese, mentre nei caldi giorni estivi l’apertura delle stesse permette di creare un unico ambiente con il giardino.

Sotto l’Amministrazione Gastaldi, nel 2022, un altro salto di qualità. Si cambia nome: da centro pensionati a Centro ricreativo e culturale, vengono definiti per la prima volta un regolamento e uno statuto appositi e si elegge il primo direttivo che nomina presidente Bartolo Sabena. Oggi con la sostituzione dell’impianto di riscaldamento l’ultimo intervento per questo spazio che proprio quest’anno festeggia i 40 anni di attività.