C’è un po’ di Granda e anche di Fossano al Teatro La Scala di Milano. William Allione, buschese che ha studiato, tra gli altri anche alla Fondazione Fossano Musica, ha vinto il concorso per accedere alla prestigiosissima Accademia Opera Lirica del Teatro milanese. Fondata da Riccardo Muti nel 1997 sotto la direzione artistica di Leyla Gencer (seguita da quelle di Mirella Freni e di Renato Bruson), l’Accademia di perfezionamento per cantanti lirici - un biennio gratuito - raccoglie l’eredità della scuola dei “Cadetti della Scala”, voluta da Arturo Toscanini nel 1950 per garantire la trasmissione della tradizione lirica italiana. Unico italiano tra 465 partecipanti, il baritono buschese è uno dei sette solisti ammessi insieme alle soprano Laura Lolita Perešivana (Lettonia) e María Martín Campos (Spagna), alla mezzo-soprano Dilan Saka (Turchia), al tenore Haiyang Guo (China) e ai baritoni Chao Liu (Cina), e Wonjun Jo (Corea del Sud). Classe 1995, Allione inizia gli studi a 13 anni presso l’Istituto Musicale pareggiato di Busca A.Vivaldi sotto la guida di Cristina Villani.
Qualche hanno dopo si sposta presso la Fondazione Fossano Musica sotto la guida dell’insegnante Paola Roggero a cui deve gran parte dell’impronta vocale che lo contraddistingue. Finite le scuole superiori decide di iscriversi al Conservatorio G. Ghedini di Cuneo frequentando il corso di canto lirico tenuto dalla M. Giovanna De Liso e Giuseppe Giusta. Parallelamente si perfeziona anche con Barbara Zanichelli. Lascia il corso di canto per motivi legati allo stop dovuto al Covid e alle lezioni in presenza e hai già molti impegni lavorativi. Dopo numerosi debutti e numerosi premi presso prestigiosi concorsi lirici decide quest’anno di iscriversi alle selezioni per l’Accademia solisti del Teatro alla Scala.
“L’avventura inizia a maggio quando al limite ho visto l’opportunità di iscrivermi e allora mi sono buttato inviando il materiale richiesto e i video per le pre-selezioni - racconta William Allione -. La risposta per essere convocati terminava il 20 giugno e in quel giorno non è arrivato nulla. Ho provato un po’ di delusione. Poi il 21 arriva l’email con la convocazione per l’11 luglio. L’emozione di cantare davanti a grandi cantanti, musicisti e personalità è stata molta, ma sono riuscito a superare la prima fase”.
Il percorso delle selezioni è lungo. Il 13 luglio Allione viene convocato per la semifinale: “Ho passato tutto il giorno ad aspettare gli esiti controllando il sito dell’Accademia ogni 30 secondi e poi, mentre ero in macchina, arriva la notizia: ero in finale!”
Il giorno successivo Allione e gli altri finalisti vengono convocati per sottoporsi ad alcuni test su capacità sceniche, un colloqui e una prova di lettura a prima vista e gli vengono assegnate due arie da eseguire in finale.
L’attesa è estenuante, ma “finalmente arriva domenica, convocazione ore 10.30, prova con il pianista in un sala e poi si aspetta fino alle 13.30.
"La tensione è parecchia nell’attesa, ma finalmente salgo sul palco della Scala per la prima volta, il teatro è grande e vuoto, con la commissione a metà sala. Fortunatamente sono concentrato e canto senza pensare ai grandi che hanno calcato quel palcoscenico, ma solo a fare bene”.
Ricomincia l’attesa dalle 14, terminata la prova sul palco alle 17 quando i finalisti vengono invitati a scendere, ma non è ancora la volta buona: servono altri 50 lunghissimi minuti alla commissione prima di far entrare i cantanti nel ridotto: “Ci schieriamo e arriva un commissario con il foglio del verdetto. Sono stati ammesse 7 persone, tra e me e me ho pensato non ce l’ho fatta... e invece dopo il primo nominato. Sento William Allione. Non ci credo ancora ora, unico italiano su 465. Un grande onore per me aver raggiunto questo traguardo che mi metterà alla prova ma che mi darà grande soddisfazione”.
Con ottobre per Allione inizierà un percorso impegnativo e stimolante sotto la guida dei più grandi Maestri non solo di canto lirico, ma di tutti gli aspetti vocali e scenici e sull’immagine. Ci sarà anche un debutto alla Scala in un’opera dedicata agli allievi dell’Accademia e varie parti assegnate nel cartellone principale oltre a molti concerti in Italia e all’estero.