Gruppo di giovani fossanesi a Cagliari per vivere Campo estivo internazionale con la Caritas

Il tema è l'educazione alla mondialità, alla pace, alla giustizia e all’amicizia sociale

Caritas Campo Giovani Cagliari

Oggi pomeriggio, 17 agosto, un gruppo di giovani fossanesi è partito da Levaldigi con destinazione Cagliari per partecipare al campo giovani estivo internazionale di formazione, servizio, condivisione e preghiera, “Orizzonti comuni”, organizzato dalla Caritas diocesana di Cagliari. Il campo, destinato ai giovani dai 16 ai 28 anni, inizia il 18 agosto e si conclude sabato 26.

Tema guida sono quelli della pace, confronto, dialogo e riconciliazione per valorizzare l’invito di Papa Francesco a “ristabilire una relazione pacifica tra le comunità e la terra, tra il presente e la memoria, tra le esperienze e le speranze” e “promuovere un nuovo modo di abitare la casa comune, di essere presenti gli uni agli altri con le proprie diversità, di celebrare e rispettare la vita ricevuta e condivisa, di preoccuparci di condizioni e modelli di società che favoriscano la fioritura e la permanenza della vita nel futuro, di sviluppare il bene comune dell’ intera famiglia umana”.

Si tratta di un’esperienza di vita comunitaria fatta di amicizia e fraternità con giovani che provengono da diversi paesi del Mediterraneo, per scoprire la bellezza della multiculturalità. Esso propone momenti di servizio e di volontariato, oltre a momenti di formazione attraverso l’ascolto di testimonianze di chi si impegna nel concreto a vivere solidarietà ed attenzione per il Creato.

Il viaggio è un'iniziativa della Caritas di Fossano che si è occupata di preparare i 14 giovani prima di partire e di contribuire al sostegno economico. Un'opportunità emersa tramite il progetto "Una città per giovani" iniziato a gennaio 2023 con l'obiettivo di aiutare le nuove generazioni a riflettere e ad approfondire il concetto di povertà.

L'intento è partecipare a questa settimana in modo attivo e tornare diversi da come si è partiti, far sì che anche i giovani possano sentirsi coinvolti e voluti nel mondo Caritas che nella nostra città opera da quarant'anni.

"Sono una ragazza di 22 anni che è in Caritas da due anni - afferma una delle partecipanti -. Con il tempo ho capito quanto sia importante aiutare gli altri e accoglierli in caso di ‘smarrimento’... Credo nella creatività dei giovani, credo nella volontà di cambiare qualcosa di questo mondo che ogni tanto è poco accogliente e non è vivibile come vorremmo, ma ognuno di noi può apportare un cambiamento.

Vogliamo vivere al meglio questa esperienza e lasciarci coinvolgere dagli eventi e dalle persone che incontreremo in questo percorso”.