Anche il Consiglio comunale si è occupato dell’assistenza ai bambini disabili nei centri estivi. Lo ha fatto venerdì 29 luglio, sollecitato da un’interrogazione dei consiglieri Pd Rosita Serra e Paolo Lingua che poneva una serie di domande sull’organizzazione del servizio, già oggetto delle osservazioni critiche di un gruppo di genitori. Donatella Rattalino, assessore alle Politiche familiari, ha risposto con una relazione nella quale, dopo aver segnalato che si tratta di un “servizio non dovuto, a norma di legge”, cioè non obbligatorio, ha indicato tempi e modi con cui l’Amministrazione comunale si è prodigata per assicurarlo, “pur non potendo più disporre delle risorse aggiuntive erogate dallo Stato durante la pandemia” e, quindi, “non potendo garantire gli stessi (di allora, ndr) parametri di copertura”.
Articolo completo sulla "Fedeltà" di mercoledì 23 agosto