In tanti alla ‘Ferrero vivai’ per l’esposizione dei trattori d’epoca

l'esposizione di trattori d'epoca alla ferrero vivai

Una vera sagra curata in ogni dettaglio, l’esposizione di trattori d’epoca che si è svolta domenica a Piovani nell’ampio spazio della “Ferrero Vivai” per iniziativa del cav. Uff. Angelo Ferrero e dell’associazione Trattori e Trattoristi.

Sin dal mattino hanno cominciato ad arrivare gli appassionati del settore, insieme a tanti altri visitatori, attratti dalla possibilità di rivedere attrezzature agricole utilizzate dai nostri nonni e dai nostri genitori all’alba della meccanizzazione agricola.

Angelo Ferrero, vero deus ex machina di questa iniziativa trattori d'epoca alla Ferrero vivaiha accolto tutti i convenuti, accompagnandoli verso l’esposizione; ai numerosi Mc Cormick della sua collezione (tutti perfettamente funzionanti) si sono aggiunti esemplari giunti da tutta la provincia.

L’esposizione, che in un primo tempo avrebbe dovuto limitarsi alla Mc Cormik - in omaggio a un marchio considerato un po’ il simbolo della meccanizzazione agricola - si è in realtà aperta anche ad altri marchi a cui è stato dedicato uno spazio a se stante.

I visitatori hanno così potuto ammirare gli storici Kramer, Nuffield, Schluter, Fordson, Ursus, Slanzi, David Brown, Orsi, Bubba…; fare confronti, ricordare il vicino “che aveva proprio quel modello” e il tal parente che invece aveva comprato quell’altro modello, ”tra i primi nella zona”. Tanti gli aneddoti, i racconti… E quanti, scoprendo che l’esposizione non era limitata ai Mc Cormix, si sono ripromessi di tirar fuori anche i loro trattori storici, in occasione della prossima edizione.

Perché sono molti gli agricoltori che non hanno avuto cuore di mandare tra i ferri rotti il loro primo trattore. Dopo anni di oblio in un deposito, lo hanno ripreso, smontato e lubrificato, e si sono ingegnati a rimetterlo in funzione. “Sono operazioni che non si fanno per denaro - dice il segretario dell’associazione Trattori e trattoristi Carlo Olivero di Murello  che ha collaborato con Angelo Ferrero nell’organizzazione dell’evento -; chi recupera un vecchio trattore non lo fa perché immagina che questo acquisti un valore ma per motivi affettivi; i trattori d’epoca hanno quel valore lì, un valore affettivo e culturale, perché ci raccontano chi eravamo”.

 

Il servizio completo su La Fedeltà di mercoledì 6 settembre