
Ha pedalato per 765 km, in sette giorni, da venerdì 25 a giovedì 31 agosto, per raggiungere da casa, a Centallo, il delta del Po e di lì, con un ultimo sforzo, far visita alla figlia Anna, in vacanza a Punta Marina con il marito Francesco e il nipotino Filippo. È l’impresa dell’estate 2023 di Giovanni Giraudo, inossidabile pedalatore (nonché corridore, in anni passati, e camminatore), classe 1949, 74 anni compiuti a marzo.
“È un’idea nata nella mia testa in tarda primavera - ci spiega -. Tornavo da una pedalata alle sorgenti del Po e ho pensato: «Chissà quando farò la foce?»”. La risposta era già nella domanda. Pochi mesi dopo, infatti, Giovanni è partito con la sua “Pepina” (così ha ribattezzato la sua bici da corsa, acquistata tempo addietro da Pepino Chiapale a Madonna dell’Olmo), a cui ha appeso due borse, per un totale di 15 kg, con tenda, sacco a pelo, mantellina e ricambi.
Articolo completo sulla "Fedeltà" di mercoledì 6 settembre