Granda in Rivolta: buona la prima

Il prossimo appuntamento lunedì 2 ottobre con la finalista del premio Campiello Marta Cai

Franco Canavesio Granda In Rivolta
Foto Francesco Pala

Un tranquillo lunedì sera nel cuore della provincia, l’aria è tiepida e per le vie della città le persone sono poche. Varcata la soglia del Vitriol, il locale di via Ancina, la situazione cambia. Il cortile è gremito: va in scena la poesia.
Il primo appuntamento di Granda in Rivolta, la nuova rassegna dedicata prevalentemente alla poesia contemporanea ideata da Elisa Audino, Romano Vola e Maurizio “Regio” Regis ha destato curiosità in persone di ogni età che hanno goduto della performance offerta da Stefano Bertoli che ha accompagnato con un’improvvisazione di musica elettronica le parole di Ksenja Laginja, ideatrice, insieme allo stesso Bertoli, della rassegna genovese Poème électronique. Laginja ha introdotto i tre poeti che sulle note di Bertoli hanno recitato i loro versi: la genovese Chiara Albanese e i piemontesi Franco Canavesio e Mauro Ferrari.

Granda in Rivolta non si ferma. Ogni primo lunedì del mese promette incontri che spazieranno tra stili e forme diversi. Il prossimo appuntamento sarà lunedì 2 ottobre con Marta Cai, autrice di Centomilioni, romanzo selezionato tra i cinque finalisti del premio Campiello di cui il 16 settembre prossimo si conoscerà il risultato finale. Con lei dialogheranno lo scrittore Dario Voltolini e la giornalista Agata Pagani.
Il 6 novembre GiR porterà il suo pubblico a spasso per il Cyberspazio con il poeta Nicola Brizio che dialogherà con lo scrittore e giornalista Simone Giraudi.
Ultimo appuntamento del 2023, lunedì 4 dicembre con il poeta ligure Riccardo Olivieri.
Già stilato anche il programma del 2024, ma, al momento, gli organizzatori mantengono il più stretto riserbo.
Tutti gli incontri prenderanno il via alle 21, ma autori e organizzatori saranno al Vitriol per incontri conviviali già a partire dalle 19.30, aperti a conversare con gli avventori.