“Pensare a Bene”, 2 nuovi incontri

Riprende - e si conclude in questo stesso mese di settembre - la prima edizione di “Pensare a Bene”, serie di appuntamenti dedicati alla mente e incentrati in modo particolare su “le relazioni e il loro modificarsi nel tempo della vita”. L’iniziativa si deve a Omar Fassio, psicoanalista e membro associato della Società psicoanalitica italiana, e a Vittorio Gonella, psicoterapeuta e membro della Società italiana di psicoanalisi e psicoterapia Sándor Ferenczi. Gli incontri, avviati nei mesi scorsi, si svolgono a casa Ravera, nel cortile o in caso di maltempo all’interno; l’ingresso è libero, l’orario va dalle 17,30 alle 19.

Il primo degli ultimi due appuntamenti di “Pensare a Bene” è fissato per sabato 16 settembre. È atteso, come relatore, il medico psichiatra Gianni Roagna, dal 1990 impegnato al Dipartimento di salute mentale dell’Asl Cn1; ha una formazione di orientamento fenomenologico, con un’attenzione all’integrazione tra la psichiatria e le scienze umane, in particolare l’antropologia culturale, la filosofia e la letteratura. Il tema che affronterà sarà appunto la letteratura intesa come “luogo di riflessione e comprensione dell’esperienza umana”. “Molte pagine di grandi autori della tradizione letteraria - spiega - ci mettono in contatto con realtà psichiche profonde, perché umane; l’Essere, come ci insegnano la filosofia e la psichiatria fenomenologica ed esistenzialista, può assumere forme molto diverse, che i maestri della letteratura sanno rappresentare e che non smettono di parlarci e stimolare riflessioni, al pari di alcune «narrazioni cliniche» di maestri come Freud, Binswanger e Borgna. Partendo da alcune di queste particolari figure dell’umano in letteratura, imbastiremo un confronto e un dialogo sull’animo dell’uomo che sarà, in ultima analisi, condivisione di esperienze”.

Sabato 23 settembre, quando “Pensare a Bene” si concluderà, interverrà come relatore uno dei due organizzatori dell’iniziativa, Omar Fassio, che è anche scrittore: ha pubblicato tre romanzi e il saggio dialogico “Del più e del meno” con lo scrittore Massimo Tallone. “L’incontro - spiega - prende spunto da un’idea  semplice: l’esperienza che va sotto il nome di «primo amore» è di grandissima portata per lo sviluppo psicologico e relazionale di ogni individuo”: se ne parlerà attingendo ad alcuni brani dello stesso Fassio, dedicati proprio al primo amore che generalmente si colloca negli anni della tarda adolescenza ed è spesso destinato a fallire. Sarà presente la cantante Julie Blax, componente del duo torinese “Le colonne sonore”.