UNA COMMEDIA PERICOLOSA
di Alessandro Pondi; con Enrico Brignano, Gabriella Pession, Paola Minaccioni, Niccolò Senni, Marco Zingaro, Fortunato Cerlino, Italia, 2023, durata 90 minuti.
Responsabile della sicurezza di un grande magazzino Maurilio Fattardi, folgorato dal personaggio di James Bond fin da bambino sogna di diventare un agente segreto.
Uomo qualunque che sogna una vita “eccezionale”, Maurilio vive un’esistenza piuttosto monotona in un grande condominio di Roma trascorrendo gran parte del suo tempo libero a sbirciare dalla finestra le vite dei vicini. Un giorno, occupato nella solita attività “di osservazione” assiste ad una lite tra una nuova e affascinante vicina ed uno sconosciuto. Stupefatto e al contempo spaventato Maurilio si precipita in aiuto ma quando arriva vede la donna riversa a terra priva di sensi. Tuttavia, dopo essere corso a chiamare la Polizia, una volta tornato insieme agli agenti trova la vicina viva e vegeta e piuttosto sorpresa dell’intervento delle Forze dell’ordine. Da quel momento in poi, in una divertente e intricata ridda di avvenimenti, la vita di Maurilio, e non soltanto la sua, prenderà una nuova direzione.
Spy comedy dal taglio parodico gustosa e intelligente, “Una commedia pericolosa” ruota intorno alle gag e alla fisicità di un ottimo Enrico Brignano, perfetto nei panni di un volenteroso quanto improbabile agente segreto, ma è tutto il cast ad essere in parte, da Gabriella Pession /Rita all’iracondo Commissario Laneve/ Fortunato Cerlino per una commedia simpatica che oltre ai Bond d’annata cita con garbo e acutezza alcuni classici del cinema giallo - da Hitchcock/ “La finestra sul cortile” a Woody Allen/“Misterioso omicidio a Manhattan” piuttosto che Blake Edwards/“La pantera rosa”- senza tuttavia mai perdere una propria ed autonoma cifra espressiva. Una commedia giallo-rosa ben scritta e ben interpretata che attraverso un oliato meccanismo narrativo regala allo spettatore un’ora e mezza di gradevole divertimento.
MANODOPERA - INTERDIT AUX CHIENS ET AUX ITALIENS
di Alain Ughetto. Animazione, Francia, Italia, Belgio, Svizzera, Portogallo, 2022, durata 70 minuti.
Per ora in Piemonte lo si può vedere al cinema “Romano” a Torino (in realtà anche a Biella e Bardonecchia, località però assai meno facilmente raggiungibili rispetto al capoluogo), ma speriamo che presto la distribuzione raggiunga anche la nostra provincia perché ne vale davvero la pena.
Premio della giuria al Festival di Annecy, miglior film di animazione agli European Film Award 2022, “Manodopera” è un delizioso film di animazione a “passo uno” scritto e diretto da Alain Ughetto che con dei pupazzi in plastilina alti venti centimetri in stop motion racconta con dolcezza e altrettanta accuratezza storica l’Italia dei migranti di primo ‘900.
Frutto del certosino lavoro (circa nove anni di impegno per questo film) di uno dei più originali registi di animazione francese dalle evidenti origini italiane, “Manodopera “ è la storia vera di Cesira e Luigi, antenati del regista, che negli Anni ’20 del secolo scorso fuggono la miseria delle vallate alpine italiane per cercare fortuna in Francia. Partiti da una frazione di Giaveno, i nonni di Alain Ughetto vivono le vite di molti italiani che per sopravvivere lasciavano il nostro Paese, vite fatte di fatica, fame, umiliazioni. Storia di ieri che parla di oggi, “Manodopera” è in qualche modo un film “necessario” che attraverso la stupenda garbatezza del cinema di animazione ci racconta una vicenda dai contorni ruvidi, la durezza della fame, la povertà, la discriminazione e il razzismo nei confronti degli stranieri, storie di “ultimi” e di migranti che dovrebbero far riflettere, e anche molto, noi italiani che queste vicende ora le viviamo da un altro punto di vista, senza più ricordarci da dove eravamo partiti. Da non perdere.