Non ci sono appigli validi per motivare un parere contrario alla costruzione della cabina primaria di trasformazione che E-distribuzione, società del Gruppo Enel, vuole realizzare in zona Castagna, in aperta campagna, in regione Dalmazzi a Sant'Albano. L’unica controindicazione è sul consumo di suolo (la cementificazione di poco meno di 4 mila mq) che non è motivo sufficiente, tuttavia, per impedire la realizzazione di un’opera di pubblica utilità.
È il messaggio che l’Amministrazione Bozzano ha voluto trasmettere ai cittadini nell’incontro di giovedì 14 settembre nella sala polivalente della Scuola media, forte della relazione dell’ingegner Gabriele Angaramo, il tecnico a cui ha affidato il compito di valutare il progetto di E-distribuzione.
Quello che la popolazione - almeno la grande maggioranza degli intervenuti all’incontro - ha invece voluto trasmettere all’Amministrazione comunale è che questa cabina non la vuole e che, di conseguenza, il sindaco e la Giunta dovrebbero stare dalla loro parte e non di quella di Enel.
Impossibile trovare una sintesi tra queste due posizioni. E, infatti, una sintesi non è stata fatta, neanche giovedì sera. C’è stata soltanto l’indicazione, a fine serata, del consigliere di maggioranza Emanuele Ribotta che il Comune darà conto, nell’esprimere il suo parere (atteso a giorni), delle contrarietà della popolazione.
Ampio servizio sulla "Fedeltà" di mercoledì 20 settembre