Ha colto lo spunto fornito dall’esame del Dup - il Documento unico di programmazione - il sindaco Dario Tallone, per tracciare venerdì sera 29 settembre in Consiglio comunale un bilancio tutto in chiaro del suo mandato, ad un anno scarso dalle elezioni, quando - ha affermato - consegnerà al successore (o a se stesso) “una città con i conti a posto”, “più ordinata, pulita e sicura”.
Tallone ha fornito alcuni numeri e un lungo elenco di opere per comprovare l’assunto. Sono i 18 milioni di euro circa che verranno spesi per investimenti durante il suo mandato: 9,5 per lavori già finiti o in fase di ultimazione (in parte di opere finanziate e progettate nel mandato precedente, in parte appartenenti già a questo mandato), 3 milioni e 90 mila euro per lavori in corso o progettati nel 2023 (tra cui l’attesa riqualificazione dei controviali del secondo tratto di viale Regina Elena), 5 milioni e 260 mila euro per progetti ancora da appaltare (tra cui il nuovo Nido in via Santa Lucia, con o senza fondi Pnrr) e, infine, 1 milione 421 mila euro per opere a scomputo realizzate da privati, ma che rimarranno nella dotazione pubblica. “Non è semplice gestione ordinaria - ha affermato rispondendo a un rilievo frequente della minoranza di centro-sinistra -, c’è anche molto di straordinario”.
Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 4 ottobre