Bra chiama Capo Verde: un aiuto per l’ospite dedicato a padre Ettore

Venerdì 13 ottobre appuntamento alle ore 21 al Centro Polifunzionale “Giovanni Arpino” per “Bra chiama Capo Verde. Un aiuto per l’hospice dedicato a Padre Ettore”.

Padre Ottavio Fasano
Padre Ottavio Fasano

Venerdì 13 ottobre alle ore 21 presso il Centro Polifunzionale “Giovanni Arpino”, in Largo della Resistenza, a Bra, si svolgerà “Bra chiama Capo Verde. Un aiuto per l’hospice dedicato a Padre Ettore”, una serata organizzata dalla Città di Bra in collaborazione con l’AMSES - Associazione Missionaria Solidarità e Sviluppo Onlus, dedicata alla raccolta fondi per la costruzione del Centro di Cure Palliative "Hospice Nossa Senhore da Encarnação" sull'isola di Fogo a Capo Verde, in memoria di Padre Ettore Molinaro, frate cappuccino.

Nel corso della serata, alla presenza della Ministra della Salute di Capo Verde, Filomena Mendes Gonçalves, verrà presentato al pubblico il nuovo ultimo importante progetto umanitario messo in cantiere dall’AMSES, in partnership con il Ministero della Salute di Capo Verde, l’OMS e l’Università di Praia.

Intervallati dalle performance musicali del gruppo capoverdiano CA.BO.ZEN., oltre al sindaco di Bra Gianni Fogliato, si alterneranno sul palco numerosi professionisti e partner del progetto, tra i quali si segnalano Padre Ottavio Fasano, fondatore di AMSES ONLUS, padre Gilson Frede Barros de Pina, presidente della Fondazione Padre Ottavio Fasano di Capo Verde, la dottoressa Behnaz Saber, la quale si è occupata dell’organizzazione scientifica e della formazione del personale dell’hospice, l’ingegnere Rocco Montagnese, progettista della struttura, oltre al dottor Roberto Burello, direttore dell’Hospice di Bra e all’avvocato Alberto Di Caro, Presidente dell’Associazione Amici di Santa Chiara.  

«Il ricordo di Padre Ettore è molto sentito in città – commenta il sindaco Fogliato – e questa è una importante occasione per contribuire in modo concreto ad una iniziativa che porta il suo nome, in un luogo che gli era particolarmente caro».

L'hospice, il primo in tutta l'Africa occidentale, sorge su di una superficie di circa 835 metri quadrati affacciata sull'oceano ed intende garantire cure palliative residenziali ed assistenza alle popolazioni delle isole di Fogo e Brava, al fine di migliorare la qualità della vita dei pazienti che affrontano problemi associati a malattie inguaribili ed ai loro familiari, accompagnandoli durante il periodo del ricovero e supportando ogni persona nelle fasi di elaborazione del lutto.

Come dichiara Padre Ottavio Fasano, missionario cappuccino a Capo Verde fondatore dell’ associazione AMSES, ente no profit che da decenni si occupa dello sviluppo, cooperazione e della solidarietà in Capo Verde: «La morte è il momento più importante della vita di una persona e attraverso la realizzazione dell’hospice “Nossa Senhora da Encarnação”, il primo dell’Africa occidentale, sarà possibile accompagnare le persone ad affrontare questo momento con dignità, fornendo assistenza medica e spirituale, nella speranza di alleviare il dolore e la sofferenza».

L’appuntamento, oltre ad offrire un momento di condivisione e di approfondimento sui temi del fine vita e del rispetto della sofferenza umana, costituirà anche un’occasione per sensibilizzare la generosità di tutte e tutti coloro che intendono offrire una donazione a sostegno della realizzazione di questa importante opera umanitaria.

BRAchiamaCAPOVERDE

AMSES - Associazione Missionaria Solidarietà e Sviluppo Onlus

L’AMSES Onlus ha lo scopo di aiutare i popoli nel loro sviluppo umano, sociale ed economico; tutti i progetti cercano di rispondere ai principali problemi delle popolazioni in un’ottica non di sola beneficenza, ma di aiuto ad uno sviluppo e ad un’autonomia veri.
L’AMSES Onlus elabora e realizza i progetti di cooperazione sul territorio capoverdiano in collaborazione con la Fondazione Padre Ottavio Fasano di Capo Verde.

L’AMSES Onlus nasce all’interno del Segretariato Missioni Estere dei Frati Cappuccini del Piemonte per volontà del suo fondatore Padre Ottavio Fasano ed ha sostenuto la nascita nel 2019 della Fondazione Padre Ottavio Fasano di diritto capoverdiano, che è guidata dal presidente padre Gilson Frede in qualità di rappresentante della Custodia dei Frati Cappuccini di Capo Verde.

L’AMSES Onlus si è assunta il compito di contribuire alla realizzazione di progetti di sviluppo nell’arcipelago di Capo Verde, ed altri paesi in via di sviluppo ai quali sta rivolgendo la sua attenzione. Essa ha scopo umanitario e intende perseguire esclusivamente finalità di solidarietà sociale attraverso l’attività nei seguenti settori: coopera con i missionari cappuccini operanti nell’arcipelago; assistenza sociale e sociosanitaria; opere di sviluppo socio economico; istruzione; formazione.

L’AMSES Onlus dispone in Italia di un ufficio (con sede legale in Via Verdi 27 a Fossano) dove operano alcuni dipendenti e una serie di volontari che collaborano allo studio di fattibilità dei progetti, alla gestione degli acquisti, del magazzino ed alla logistica nelle spedizioni dei materiali a Capo Verde. Trattandosi di un’associazione che si occupa di cooperazione ed aiuti internazionali, l’AMSES Onlus collabora in Capo Verde con la Fondazione Padre Ottavio Fasano (FPOF) e la Custodia dei Frati Cappuccini, appoggiandosi alle loro sedi e supportandole nella realizzazione di progetti di utilità sociale.

Principalmente l’AMSES Onlus collabora alla gestione dei diversi progetti che i Frati Cappuccini e la FPOF hanno a Capo Verde. In particolare, ha contribuito e contribuisce al mantenimento di 30 scuole materne sparse nell’arcipelago, sostenendole attraverso il progetto di adozione a distanza. Inoltre, sponsorizza alcuni progetti che coinvolgono bambini, giovani, famiglie, ammalati e anziani. L’AMSES Onlus sta oggi rivolgendo il suo sguardo anche verso altre realtà di povertà e di degrado sociale.

In Italia attraverso le campagne di sensibilizzazione, gli incontri con i volontari e il loro coinvolgimento, l’AMSES Onlus diffonde la cultura della solidarietà e del servizio.

L’AMSES Onlus è sempre grata a chi interviene a favore dell’Associazione, sia in Italia che a Capo Verde. Il lavoro del volontario è un bene prezioso e come tale dev’essere valorizzato. Ciascuno può e deve operare in base alle proprie capacità e alle proprie possibilità. L’Associazione ritiene tanto meritevoli coloro che, poiché strettamente specializzati, intervengono a Capo Verde, quanto coloro che, attraverso donazioni, adozioni o interventi in Italia, contribuiscono alla realizzazione della progettualità AMSES. Spesso, il desiderio di fare volontariato si confonde con l’idea di effettuare un’esperienza personale diversa: in quel caso, sarebbe bene innanzitutto valutare un’esperienza di turismo alternativo presso le Case del Sole, per capire come il singolo può mettere a disposizione concretamente la propria esperienza.

Il Centro di Cure Palliative “Hospice Nossa Senhora da Encarnação”

Nella sua vita di missionario in Capo Verde, padre Ottavio ha imperniato tutto il suo lavoro sulla crescita umana, economica, sanitaria e culturale della sua terra di adozione.
Ha creato Asili affinché i bambini, oltre a ricevere un pasto caldo, fossero aiutati e seguiti nei primi anni della loro crescita; ha creato un ospedale affinché le persone ricevessero le cure ed i trattamenti necessari senza obbligatoriamente rivolgersi a strutture in altri Paesi; ha creato un villaggio turistico prospiciente l’oceano per offrire alla persona uno spazio a contatto con la natura, lontano dal bailamme della vita cittadina, dove può dialogare con se stessa; ha creato una vigna ed una cantina per dare impulso all’economia dell’isola; ha creato un auditorium per valorizzare la cultura del popolo capoverdiano sotto ogni forma di espressione e promuovere scambi finalizzati alla crescita culturale della persona.

Ora, con l’hospice, il cerchio si chiude.
Se tutto quanto creato in precedenza è stato fatto per promuovere la persona ed agevolarla nella sua condizione di essere umano, con l’hospice si intende valorizzare e rendere dignitoso il momento più alto della vita di ogni essere.
La morte non deve esser vista come un trapasso che spaventa ognuno di noi, ma accettata come un proseguio dell’esistenza verso una vita nella pace del Signore.
Nella campagna elettorale del 1959, ossia ben sessant’anni fa, John Fitzgerald Kennedy annunciava quali erano i tratti significativi della sua presidenza dicendo che il grado di civiltà di una nazione e di un popolo si misura dal modo con cui vengono trattate le persone anziane.
L’Hospice Nossa Senhora da Encarnação rispetta pienamente questa filosofia, questa attitudine che siamo chiamati a sviluppare verso coloro che si accingono ad affrontare il passaggio verso la Luce, verso la Vita senza fine.
Dalla sensibilità di padre Ottavio Fasano verso la sofferenza umana unita al contributo del dr. Evandro Monteiro di Fogo, Capo Verde, ed alla esperienza pluriennale in questo campo della Dr.ssa Behnaz Saber nasce il progetto dell’Hospice “Nossa Senhora da Encarnação” a São Filipe, nell’isola di Fogo. La costruzione, posta di fronte all’oceano, riprende dal punto di vista architettonico lo stile caratteristico delle abitazioni dell’isola: finitura con intonaco colorato, fasce e cornici in rilievo attorno ai serramenti esterni.
La residenza si sviluppa su di un unico piano terreno, totalmente privo di barriere architettoniche, della superficie complessiva di circa 835 metri quadrati, circondato da un porticato, dotato di un ampio terrazzo coperto e di un pergolato in legno. È costituita da 6 camere, tutte dotate di servizio igienico per disabili che godono della vista sull’oceano e sono arredate con letto regolabile, reclinabile elettricamente, dotato di materasso antidecubito.
L’arredamento di ogni camera è completato da una poltrona letto, per l’eventuale accompagnatore, da un armadio, da un tavolino per consumare i pasti in camera, e dalla TV.
Ogni letto sarà provvisto di testaletto, completo dell’illuminazione normale e di cortesia, chiamata infermieri e gas medicinali (ossigeno, azoto, vuoto). Inoltre, sarà installato un alza persone elettrico su rotaie.

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