Il giorno delle polpette si insaporiscono e sporzionano 70 chili di macinato, altrettanti sono i chili di riso, quando è nel menu. Il giorno del petto di pollo i chili arrivano a 100. Sono numeri impressionanti per chi è abituato a dover sfamare soltanto la sua famiglia, ma sono la quotidianità per chi lavora al centro cottura comunale di Fossano. E da quest’anno i pasti sono ulteriormente aumentati perché, con l’introduzione della settimana corta, si sono aggiunte anche le frazioni di Maddalene e Murazzo: da infatti qui partono tutti i pasti per chi frequenta le scuole dell’infanzia e la primaria di primo grado, le elementari.
“Nei giorni in cui tutti hanno il rientro a scuola arriviamo a superare i mille pasti - ci racconta Renata, la responsabile del centro cottura che con i cinque colleghi è intenta a preparare primo, secondo e contorno per tutti -. Il menu è studiato da una dietista dell’Asl e varia non solo tra i cereali, ma anche tra le verdure e le proteine. Tutto viene ruotato settimanalmente e stagionalmente, in modo che sia bilanciato”.
Servizio completo su La Fedeltà di mercoledì 25 ottobre