Mons. Derio Olivero, vescovo di Pinerolo, e Carlin Petrini, fondatore di Slow food e Terra Madre, sono i protagonisti dell’evento in programma martedì 7 novembre alle 21 al teatro I Portici di Fossano, organizzato dalla Comunità Laudato si’ di Fossano, dal settimanale La Fedeltà in occasione dei 125 anni di attività e dalla Diocesi di Cuneo e Fossano. Titolo della serata “Cura per l’altro, cura per la terra. Responsabilità nostra”, a significare l’importanza della casa comune, della salvaguardia del Creato che significa attenzione all’ambiente, a ciò che ci circonda, all’altro. I due ospiti dialogheranno a partire dall’esortazione apostolica Laudate Deum di Papa Francesco, pubblicata in questi giorni e che completa e integra l’enciclica Laudato si’ del 2015. L’evento è realizzato con il patrocinio del Comune di Fossano e la collaborazione della Fondazione Fossano musica. L’ingresso è gratuito, ma è obbligatoria la prenotazione attraverso il sito della Fondazione Fossano musica.
La Comunità Laudato si’ di Fossano e il progetto “Inalberiamoci”
La Comunità Laudato si’ fossanese, a partire dal 2020, ha formulato una serie di proposte alla cittadinanza fossanese per conseguire gli obiettivi che l’enciclica del 2015 di Papa Francesco individua come prioritari per rispondere alle sfide dei cambiamenti climatici e della conservazione della madre Terra attraverso una ecologia integrale che riavvicini l’uomo alla Natura e a relazioni umane rispettose e solidali. Incontri informativi, iniziative come “Puliamo il borgo”, la bacheca parrocchiale delle news, l’invito a piantare alberi ed arbusti. In particolare il progetto “Inalberiamoci”, che ha al centro gli alberi e il ruolo che questi agiscono nell’ambito dell’ecologia ambientale vuole dare una risposta concreta al bisogno di tutelare la natura con nuove risorse vegetali e di fornire all’uomo strumenti di miglioramento dell’aria e del clima.
Ne abbiamo parlato con i componenti della Comunità.
Come avete pensato di muovervi in questo contesto così difficile e spesso compromesso? È nostra intenzione coinvolgere le persone in iniziative che concretamente provino a fornire soluzioni immediate ai problemi e alle difficoltà che ormai ogni giorno sono sotto i nostri occhi. Non possiamo soltanto lamentarci e parlare di quello che bisognerebbe fare: ognuno di noi deve agire. Non ci sono cambiamenti duraturi senza cambiamenti culturali, senza una maturazione del modo di vivere e delle convinzioni sociali, e non ci sono cambiamenti culturali senza cambiamenti nelle persone. La serata del 7 novembre, pensata in stretta collaborazione con il vostro settimanale, ci dà l’occasione di incontrare due testimoni privilegiati (mons. Derio Olivero e Carlin Petrini) che, con la loro azione culturale e pastorale, offrono stimoli e motivazione a questa conversione del cuore e della mente. Spetta ad ogni famiglia pensare che è in gioco il futuro dei propri figli.
Allora che cosa proponete? Dopo l’esperienza dello scorso anno, che ha ricevuto una buona adesione da persone, famiglie, scuole, abbiamo ripreso contatto con il vivaio regionale Gambarello di Chiusa Pesio per individuare quale tipologia di piante meglio si adattano agli ambienti fossanesi e proponiamo alle persone e alle famiglie di adottare un albero o un arbusto, di cui prendersi cura, che possono piantumare in giardino o ospitare sul proprio balcone. Le prime di queste piante, in accordo con le loro famiglie, sono state piantumate in memoria di Andrea Racca e di Bartolo Bogliotti, che tanto si sono impegnati a loro tempo nella nostra Comunità.
Chi desidera partecipare al progetto “Inalberiamoci” cosa deve fare? Fino alla serata del 7 novembre sarà possibile prenotare su apposito modulo l’albero o l’arbusto di cui si intende usufruire scegliendolo all’interno di un breve elenco (sei tipologie: acero, ciliegio selvatico, rosa canina, lavanda, biancospino e berberis) collegato alle disponibilità del vivaio. Chi è interessato e non può partecipare alla serata, può scrivere a laudatosifossano@gmail.com oppure contattare il 338.7103887 per avere informazioni e ricevere il modulo di adesione.
Nella stessa serata sarà ancora possibile fare la prenotazione in quanto le piantine verranno consegnate il 18 novembre che è in prossimità della giornata dedicata agli alberi (se non avrà ancora nevicato con, in tal caso, il differimento al 21 marzo successivo).