Un’iniziativa nata quasi per caso, quella del santalbanese Marco Audetto che ha deciso di candidare il logo della sua squadra del cuore, l’Asd Sant’Albano a un contest promosso dalla pagina Facebook “Simboli e curiosità del mondo”. E la sorpresa è stata tanta quando il logo degli arancio-neri ha passato il primo turno tra i gruppi del torneo delle squadre italiane battendo niente meno che i campioni d’Italia in carica.
Lo stemma del Sant’Albano ha infatti totalizzato 373 voti contro i 248 dell’Atletico Catania, i 246 del Napoli e i 177 del Vittoria aggiudicandosi di buon diritto un posto nella prossima fase del torneo.
“Seguo questa pagina che è dedicata ai tanti simboli del mondo, principalmente bandiere e stemmi e posta spesso delle curiosità interessanti. A inizio settembre è uscito questo contest dedicato ai gagliardetti delle squadre di calcio. Senza dire niente a nessuno ho candidato il Sant’Albano e... ha passato il primo turno in cui era abbinato a Napoli, Vittoria e Atletico Catania”.
Il contest che ha preso il via il 29 settembre registra la partecipazione in totale di 564 squadre di cui circa 200 scelte dai follower della pagina. La prima fase prevede 141 gironi da quattro squadre ciascuno e il Sant’Albano ha disputato il settimo girone. Occorrerà dunque attendere parecchio prima di passare alle fasi successive, ma è certo che sarà quello il momento di scaldare i polpastrelli per votare massicciamente. In palio non c’è nulla oltre la gloria e il divertimento. Ed è anche l’occasione per raccontare come è nato il logo della società santalbanese.
A riportarci indietro nel tempo all’agosto 2014 è l’attuale presidente della squadra Marco Curti: “Allora il Sant’Albano aveva solo una quindicina di ragazzi nelle giovanili e una squadra amatori che l’anno 2013/2014 aveva vinto il campionato. Questa vittoria aveva ridato un po’ di spinta al desiderio di avere una squadra cittadina e nell’estate insieme a Roberto Favole, Ivan Romano e Giancarlo Costa ci siamo detti che per ritrovare il senso di appartenenza e la voglia di portare avanti la squadra dovevamo anche partire dalla sua immagine, creando un simbolo esteticamente piacevole e al tempo stesso legato al territorio. Siamo partiti dai colori storici, quelli che tutti e quattro indossavamo negli Anni ‘90. Come simbolo abbiamo scelto un cavaliere in posizione di difesa, stilizzando un po’ quello che c’è nello stemma della nostra città”. I quattro autori avevano giocato nelle giovanili della cittadina negli Anni ‘90 e avevano dunque deciso di rilanciare la squadra partendo “dall’attaccamento ai colori storici che ci identificavano”. Visti i risultati sportivi degli ultimi anni possiamo dire “missione compiuta”! Nella consapevolezza che questo senso di appartenenza sia stato un elemento fondamentale per la crescita della società dall’estate 2015 al luglio 2023 sotto la presi-