Salumificio Benese, 50 anni di storia

Alla festa per il mezzo secolo sono intervenuti i soci fondatori, i fratelli Borra e Bruno Belmondo

Era il 1973 quando tre amici - i fratelli Antonio e Giuseppe Borra e Bruno Belmondo - fondarono, aiutati dalle loro mogli, un piccolo salumificio a Narzole, seguendo le orme del loro mentore Luciano Dogliani. Negli anni, i locali divennero un po’ piccoli: così nel 1979 i tre si trasferirono a Bene Vagienna, nella sede attuale, e aumentarono la produzione di carni, salumi e prosciutti. Nella città augustea, la storia è proseguita, anzi, prosegue tuttora.

Lo scorso 29 ottobre, il Salumificio benese ha celebrato i cinquant’anni di attività. All’evento erano presenti, oltre a tutti i soci fondatori con le rispettive mogli, i dipendenti di oggi e molti di quelli che hanno lavorato nella struttura lungo gli anni, i clienti più affezionati, i fornitori storici. Antonio, che a 85 anni continua ad andare in azienda, ha ripercorso, in un turbinio di emozioni, le tappe più importanti della storia del suo salumificio.

Salumificio dove le figlie e i figli suoi e degli altri fondatori sono cresciuti: da piccoli giocavano a fare i salumieri e imparavano così il mestiere. Quella dell’azienda benese è, peraltro, anche una storia di famiglia. Oggi, non a caso, ai vertici c’è Claudia Borra, figlia di Antonio, che insieme con altri tre soci - Piero Dotta, Roberto Fruttero e Sergio Manzo - prosegue l’attività dei fondatori.

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