Il pane, il vino e la bellezza: il 20 novembre presentazione online del libro di mons. Derio

A promuoverla è l'associazione culturale L'Atrio dei Gentili.

Il Pane Il Vino E La Bellezza Copertina

È stato recentemente pubblicato per le Edizioni San Paolo il nuovo libro di mons. Derio Olivero “Il pane, il vino e la bellezza - Un vescovo in cerca di complici” (pagg. 256, € 18).

L’associazione culturale fossanese Atrio dei Gentili (con il supporto della diocesi di Cuneo-Fossano e della Fondazione Crf) presenta il libro lunedì 20 novembre alle ore 21, in modalità online, attraverso la piattaforma Zoom, alla quale è possibile accedere tramite il link https://us02web.zoom.us/j/82413327777. Dialoga con mons. Derio la teologa fossanese Stella Morra, docente alla Pontificia Università Gregoriana di Roma. A moderare la presentazione è Carlo Barolo, vicedirettore de “La Fedeltà”.

Mons. Olivero, originario di Roata Chiusani e per trent’anni sacerdote a Fossano, è vescovo di Pinerolo. Fino a pochi anni fa rappresentava l’allora diocesi di Fossano nel Consiglio direttivo dell’Atrio dei Gentili, un’associazione che ha accompagnato e sostenuto fin dalla sua nascita.

Da anni – si legge nella presentazione – mons. Olivero utilizza l'immagine della vita conviviale, della tavola, del brindisi, per indicare un luogo di incontro dove la fede possa tornare a dirsi a tutti, sia coloro che vivono la compagine ecclesiale, sia coloro che nelle loro vite lambiscono solo i margini di questa stessa Chiesa. In questo libro il pensiero del vescovo di Pinerolo trova una sintesi, in cui il sedersi a tavola si incrocia con la ricerca dell'altro che ci sta accanto e di quell'Altro così unico che è Dio stesso. Un altro elemento è, oggi, particolarmente attuale nell'ambito dell'annuncio: quello dell'arte, portatrice “sana” di bellezza. L'uomo d'oggi è sensibile al tema della bellezza e Dio, non a caso, ci viene incontro nello splendore del suo amore. La tavola e la bellezza diventano quindi due alleate nel ricondurre l'uomo verso l'uomo, affinché questo incontro possa portare all'incontro decisivo, quello con il Dio che ci ha fatti fratelli nella fatica e nella gioia.