Il Nucleo investigativo del Gruppo Carabinieri forestali di Cuneo ha eseguito 3 misure cautelari - emesse dalla Procura della Repubblica - a carico di altrettante persone, residenti nel Cuneese, che avrebbero rubato ingenti quantità di rifiuti in ferro dalle “isole ecologiche” sparse nella Granda e che ora hanno l’obbligo di firma.
L’accusa è appunto “furto aggravato di rifiuti ferrosi”. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, gli indagati si presentavano ai Centri di raccolta, per colpire, intorno all’orario di chiusura; esclusa qualunque complicità da parte degli addetti delle stesse isole ecologiche. Il provento dei furti veniva rivenduto sul “mercato nero”.
Nell’ambito dell’indagine - tuttora in corso - sono stati sequestrati 5 veicoli che sarebbero stati utilizzati per il trasporto del materiale. E sono state effettuate varie perquisizioni, in casa e negli uffici di aziende che operano nel “commercio di rottami ferrosi”, nelle province di Cuneo, Torino e Milano.