Offrire al bambino un ospedale vicino ai suoi bisogni, che oltre a curarlo si “prenda cura” di lui… è uno degli scopi dell’associazione Abio di Savigliano, una delle mission principali del sodalizio che dal 1997 opera sul territorio saviglianese, più precisamente presso il reparto di Pediatria dell’ospedale Ss. Annunziata di Savigliano.
Per Abio “prendersi cura” significa accogliere il bambino, l’adolescente e la sua famiglia fin da quando entrano in ospedale… significa proporre un gioco, un disegno, la lettura di un libro, o semplicemente ascoltare… significa creare un ambiente accogliente, colorato, allegro… significa promuovere i loro diritti.
Il volontario Abio è un sostegno anche per mamma e papà, perché la malattia di un bambino colpisce tutta la famiglia; ascolta, offre informazioni pratiche sull’ospedale e si prende cura del bambino in casi di momentanea assenza dei genitori.
Questo è l’impegno che garantiscono i 20 volontari di Abio Savigliano alternandosi ogni pomeriggio nei turni in ospedale, offrendo tra le tante cose anche un kit di accoglienza, ovvero uno zaino composto da album da disegno, matite, colori, un gioco, un libro e del materiale divulgativo dall’associazione.
“Se sei intenzionato a donare un po’ del tuo tempo per essere al fianco dei bambini malati, vieni a conoscerci al primo incontro informativo mercoledì 29 novembre alle 18 presso la sala convegni dell’ospedale Ss. Annunziata di Savigliano” è l’invito dell’Associazione.
Per diventare volontari Abio è necessario seguire un corso di formazione, avere un’età compresa tra i 18 ed i 65 anni, essere in possesso di certificazione di avvenuta vaccinazione Covid-19 ed avere almeno tre ore a disposizione per un giorno a settimana (dalle 15 alle 18).
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