“Mettiamoci dalla parte giusta, dalla parte delle vittime delle guerre, dell’ambiente per dare un futuro di speranza ai nostri figli e nipoti. Le consapevolezza cresce anche se ognuno di noi fa la sua parte perché la sovranità alla fine è sempre del popolo”.
Con questo appello accorato don Flavio Luciano, coordinatore della Commissione giustizia e pace diocesi Cuneo-Fossano, mercoledì 29 novembre si è rivolto al Consiglio comunale di Trinità, su invito del sindaco Ernesta Zucco, per spiegare il punto all’ordine del giorno: “sostegno dell’abolizione delle armi nucleari”.
Trinità è infatti il sesto Comune della Granda dopo Cuneo, Borgo, Boves, Vignolo e Caraglio a rispondere all’appello rivolto ai sindaci lo scorso 24 settembre durante la Camminata della pace di Boves affinché aderissero alla campagna “Italia ripensaci”; in Italia sono oltre 500 i Comuni che fino ad ora hanno aderito, ma stanno crescendo.
Il punto sulla abolizione delle armi nucleari è passato con l’astensione della minoranza.
Articolo su la Fedeltà di mercoledì 6 dicembre