L'appuntamento è per lunedì 18 dicembre alle 13,30 all'ingresso del cantiere del Tenda-bis. Lo ha fissato Confcommercio Cuneo per una manifestazione di protesta contro i nuovi ritardi che rendono improbabile rispettare la scadenza (già frutto di una proroga) di giugno 2024 per l'apertura della nuova canna del traforo. La mobilitazione ha per titolo “#cipensiamonoi?”. “Armati” di paletta e secchiello, ci saranno i vertici dell’associazione, ma anche numerosi commercianti, esercenti, albergatori, artigiani e imprenditori.
L’invito a partecipare è stato esteso anche al presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, ai rappresentanti della Provincia di Cuneo, dell'Atl del Cuneese, della Camera di Commercio di Cuneo e delle altre organizzazioni di categoria e a numerosi sindaci della zona. Anche l'Anas ha annunciato la sua presenza, con alcuni suoi rappresentanti, così come il commissario straordinario Nicola Prisco.
Tutti a protestare non si sa bene contro chi, dal momento che l'impresa (il Consorzio Edilmaco), come è stato precisato, sta lavorando al cantiere 20 ore al giorno e che i ritardi dipendono da una concatenazione di eventi che non risparmia nessuno, negli 8 anni di lavori. Evidentemente, si confida che la mobilitazione possa servire come presa di coscienza collettiva di un disagio che non può più essere tollerato. In caso di necessità è disponibile trasporto in pullman fino ad esaurimento posti. Adesioni entro venerdì 15 dicembre alle ore 12.