Era una dei volontari storici della Croce rossa di Centallo, di cui aveva condiviso tutti i passaggi, dalla fondazione nel 1997, entrando a farne parte con il primo corso. Caterina Cagnassi ci ha lasciati martedì 12 dicembre, all’età di 70 anni. Sposata da 48 anni con Michele Garello, dopo la gioventù trascorsa a San Vittore si era trasferita a Centallo con il matrimonio ed era madre di due figlie, Paola, classe 1981, e Francesca, classe 1987. Aveva lavorato al San Camillo, da cui era andata in pensione da tempo. E aveva scelto di dedicare il suo tempo libero al volontariato in emergenza. Grande il suo impegno in Croce rossa, che le valeva annualmente la segnalazione tra i volontari con il maggior numero di ore di servizio. Caterina - Cate per tutti - si metteva a disposizione per i turni del fine settimana, anche quelli della notte. E il lunedì lo dedicava alla Croce rossa di Cuneo. Faceva la barelliera, prestava servizio in ambulanza, in “prima linea” nelle attività di emergenza. “Era una trascinatrice, una leader - racconta Giuseppe Ferraris, attuale presidente della Cri di Centallo -. Aveva un carattere deciso e sapeva coinvolgere e motivare la squadra che lavorava con lei”. Persona sempre positiva, super grintosa, si era dovuta fermare a maggio di quest’anno dopo la diagnosi della malattia. “Era rattristata di non poter più dare il suo contributo alla Croce rossa - ricordano dalla famiglia -, ma non aveva abbandonato l’idea di ricominciare”. Il decorso veloce del male non glielo ha consentito. Negli ultimi giorni, ha avuto il conforto della vicinanza, oltre che di Michele e Francesca, anche della figlia primogenita Paola, arrivata dall’Australia, dove risiede. I funerali sono stati celebrati giovedì mattina nella chiesa parrocchiale di Centallo.
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