È destinata alla Boston Public Library e firmata da Giovanni Vanzetti, nipote di Bartolomeo, la lettera datata 18 dicembre 2023 con la quale si richiede che l'urna contenete le ceneri del villafallettese giustiziato nel 1927 a Boston tornino in Italia. O meglio, la parte delle ceneri che ancora è negli Usa torni a Villafalletto.
"È opinione comune - si legge nella lettera -, consolidata da una tradizione popolare che non trova fondamento nei documenti, che i resti dei due italiani (Bartolomeo Vanzetti e Nicola Sacco) inceneriti presso il crematorium di Forest Hill a Boston il 29 agosto 1927 trovino riposo presso i cimiteri dei rispettivi paesi italiani, Villafalletto e Torremaggiore. In realtà le circostanze particolari dell’epoca avevano portato i responsabili dell’allora Comitato di difesa a dimezzare i contenuti e raddoppiare le urne, destinandone due all’Italia e conservandone altrettante negli Stati Uniti in attesa della costruzione di un auditorium – allora definito Freedom House – da intitolarsi a Sacco e Vanzetti nel quale depositare ufficialmente i resti". Ma l’auditorium a lungo menzionato nei documenti, sui giornali e negli incontri commemorativi non venne mai realizzato.
Le urne furono conservate in modo diverso e in luoghi diversi a lungo, ma dal 1979 si trovano alla Boston Public Library.
"Lo scrivente - si legge ancora nella lettera -, nella sua qualità di famigliare ed erede diretto di Bartolomeo Vanzetti, si rivolge rispettosamente alle autorità statunitensi depositarie dei preziosi resti affinché predispongano la naturale destinazione dell’urna al luogo ove la medesima dovrebbe trovarsi, cioè al cimitero di Villafalletto".
Servizio completo su La Fedeltà di mercoledì 3 gennaio 2024