Fossano, gruppo di ragazzi aggredisce 59enne

Il sindaco Tallone ha incontrato il questore e le Forze dell'ordine: "Provvedimenti drastici, anche il daspo"

Falso allarme bomba alla stazione ferroviaria di Fossano
Controlli dei Carabinieri alla stazione ferroviaria - Foto d'archivio

In otto contro una persona sola, colpita - senza motivo - da un pugno che ha causato una frattura alla mandibola. Questa - in estrema sintesi - la cronaca di quanto accaduto intorno alle 18 dello scorso Natale, nella zona della stazione ferroviaria di Fossano, secondo il racconto della figlia dell’aggredito. Quest’ultimo è un 59enne, residente in città e ora ricoverato in ospedale.

L’uomo era a spasso con il cane quando è incappato in un gruppo di giovani, alcuni probabilmente minorenni. I ragazzi avrebbero cominciato a tirare pietre, prima verso il cane e poi anche verso il 59enne; in seguito lo avrebbero accerchiato, e uno di loro gli si sarebbe parato davanti. Mentre il fossanese chiedeva spiegazioni sul loro comportamento, un altro componente del gruppo, che si trovava alle sue spalle, gli avrebbe sferrato il pugno alla mandibola.

Spiega la figlia, che ha raccontato a “la Fedeltà” la terribile esperienza vissuta dal genitore: “Per fortuna, una signora ha assistito alla scena e ha gridato: a quel punto i ragazzi sono scappati e non hanno sferrato altri colpi. Purtroppo, per mio padre è stato necessario il ricovero in ospedale per una frattura alla mandibola: deve affrontare un intervento chirurgico e, soprattutto, dovrà sostenere un postoperatorio piuttosto lungo e abbastanza doloroso”.

Sul posto, sono intervenuti i Carabinieri, che hanno invitato l’uomo a sporgere denuncia, recandosi in caserma non appena le sue condizioni di salute lo permetteranno. La figlia dell’aggredito confida che la denuncia di quanto successo “possa sensibilizzare” perché fatti simili non si ripetano. Sempre nei giorni scorsi, un altro episodio violento viene segnalato al Bastione, dove c'è stata una rissa, in cui sono coinvolti dei giovanissimi; si registrano, in aggiunta, degli atti vandalici.

Il sindaco Dario Tallone sta affrontando il problema. Ed è, per lui, l'occasione di confermare l'apertura di un Posto operativo della Polfer, di cui si parla da anni e che migliorerebbe la sicurezza in tutta la zona della stazione ferroviaria. "In seguito agli eventi violenti delle ultime ore nella nostra città - fa sapere in una nota -, ho chiesto un tavolo urgente per la sicurezza.
Ringrazio il questore di Cuneo Carmine Rocco Grassi per essere venuto con urgenza a Fossano; con lui abbiamo incontrato il capitano della Compagnia dei Carabinieri di Fossano Alessandro Cantarella e il vicecomandante della Polizia locale Dario Raimondo, per cercare di trovare assieme una soluzione al problema. Fin dalle prossime ore, verranno implementati i controlli al fine di scongiurare atti violenti e di microcriminalità; fondamentale è il sistema di videosorveglianza sul quale l'Amministrazione comunale ha investito molto, e nei prossimi mesi si lavorerà per facilitare il dialogo e la cooperazione tra le diverse Forze dell'ordine presenti sul nostro territorio. Qualora lo si riterrà necessario, verranno adottati dei provvedimenti drastici, quali il daspo urbano; inoltre, nei prossimi mesi, si attiverà alla stazione un distaccamento della Polizia ferroviaria, grazie all'intervento del senatore Bergesio presso il Ministero".