I bilanci 2023 della Terza Categoria: Genola e Benese lassù, sorpresa Movi

Il Trinità cresce con ambizione. Il Villafalletto bacia la Coppa Piemonte e riparte dalla Terza con i giovani

Villafalletto Coppa Piemonte

Fine anno, tempo di bilanci per le squadre locali di calcio, impegnate nei campionati regionali e provinciali.

La Terza Categoria locale è partita con quattro squadre a inizio 2023, chiudendo con cinque. A salutare è stato il San Biagio, approdato finalmente in Seconda dopo aver conquistato per due anni consecutivi la promozione.

I volti nuovi sono, invece, quelli di Villafalletto, che, dopo la vittoria della Coppa Piemonte ha scelto di ripartire dalla categoria inferiore, e Movi Centallo, voglioso di misurarsi con il mondo Figc dopo essere stato protagonista per anni nell’Acsi.

Qui Movi Centallo (Girone A)
In casa centallese, il bilancio non può che essere positivo. Dopo aver vissuto una prima metà di 2023 ad alti livelli in Acsi, il Movi ha scelto di provare il grande salto nella Figc. E la scelta è stata ripagata con gli interessi, perché, una volta rinfoltita la rosa a disposizione di mister Rosso, i gialloneri si sono stabilizzati nelle posizioni di vertice anche in Terza Categoria. Qualche passo falso nel finale di anno ha impedito di chiudere alla perfezione, ma l’attuale sesto posto a -1 dal quarto e dal quinto lascia davvero ben sperare.

Qui Trinità (Girone A)
Il sogno del Trinità non è cambiato in questo 2023: puntare ai playoff e provare il grande salto. La società trinitese è ora nella parte alta della classifica, ma lontano dal Carrù Magliano. "Nel complesso è un anno positivo - spiega mister Alessandro Manfrin. L'obiettivo è quello di fare il meglio possibile, provando a restare sempre di più nella zona calda della classifica. Il rammarico riguarda quei punti persi per strada in partite che si potevano risolvere prima. Sono però molto contento della rosa a disposizione, tutti si mettono al servizio di tutti e il gruppo si è amalgamato bene. Con l'arrivo di Giobergia e il ritorno in campo di Borda facciamo un salto di qualità".

L'obiettivo del 2024 per il Trinità è "rimanere agganciati al giro playoff e, nel momento in cui si entra, fare il meglio possibile. Metterci bene in griglia e giocarci le nostre carte nei playoff, non arrivare e basta, non quest'anno. Abbiamo aggiunto la mentalità di non perdere, di lottare fino all'ultimo anche per quelli che entrano in campo. I limiti ci sono, ma il mio obiettivo personale è quello di dimostrare che possiamo fare sempre di più, di andare sempre oltre gli ostacoli. Ne approfitto per fare gli auguri di buone feste a tutti i tesserati e a tutte le persone che ruotano attorno al Trinità, grazie a nome della società". 

Qui Villafalletto (Girone B)
Dalla Seconda Categoria alla Terza. Detto così, il 2023 del “Villa” sarebbe certamente da dimenticare. Andando più a fondo, però, le note positive sono tante. A partire da quella Coppa Piemonte vinta contro il CB Sport Caramagna che, comunque, oggi luccica nella bacheca biancorossa.

In estate, però, è arrivata la decisione di ripartire dalla categoria inferiore, ma anche qui sono tanti gli aspetti positivi, con la valorizzazione di tanti giovani giocatori locali. “Una parte della nuova dirigenza è subentrata a luglio – spiega il Ds Marco Isoardi. Il giudizio da quest’estate è positivo, se si pensa che si era pensato di fare la Juniores e che invece poi quel gruppo, con poche aggiunte, è stato “lanciato” in Terza Categoria. Non è stato semplice, ma abbiamo costruito un bell’organico, ben allenato e che sta lavorando bene. Ci diamo una piena sufficienza sicuramente, rasentando il 7”.

A cosa ambire nel 2024? “Bisogna sempre migliorare, magari insediando le corazzate là davanti, per vedere se anche per noi c’è un piccolo posticino in zona playoff. Riteniamo siano alla nostra portata, ma non sono un’ossessione, visto appunto il punto di partenza”.

Qui Giovanile Genola (Girone C)
Campione d’inverno (appaiato al Piobesi) e con concrete ambizioni di salto di categoria. Il 2023 giallonero si è chiuso in modo molto felice, come spiega anche il mister Lorenzo Mondino: “Il giudizio per la nostra prima parte di stagione 2023/2024 non può che essere positivo. Partivamo con grandi ambizioni, un nuovo staff e una rosa molto rinnovata grazie all'inserimento dei tanti giovani cresciuti nel nostro settore giovanile. Con tutte queste novità il rischio era che potesse volerci del tempo per riuscire ad ottenere i risultati. In realtà al termine dell'andata siamo già in vetta alla classifica, quindi il voto deve essere alto, un bell'8 direi”.

E ora? “Per il 2024 mi aspetto di continuare a veder crescere la squadra, viste le potenzialità di un gruppo che conta 15 ragazzi nati dopo il 2000 e che grazie all'esempio dei giocatori più esperti sta lavorando in maniera seria e unito per raggiungere l'obiettivo della promozione”.

Qui Benese (Girone C)
Con un progetto simile a quello genolese, anche i biancorossi, con una rosa giovane, sono lassù, nelle zone alte del girone C, a soli quattro punti dalla vetta. Si può brindare con soddisfazione, quindi, come spiega mister Luciano Borra: “I voti non li do io, li danno gli altri semmai. Posso dire, però, di essere soddisfatto del lavoro che abbiamo svolto con i ragazzi e degli obiettivi raggiunti fin qui: la semifinale di Coppa Piemonte e la zona playoff. Sono motivo di orgoglio per noi”.

Nel 2024 ci sarà ancora tanto da fare: “Spero di continuare questo percorso di crescita, migliorando la qualità delle prestazioni, soprattutto individuali. Con una squadra così giovane, disputare i playoff o una finale di Coppa per noi sarebbe qualcosa di bello. Passare da un settore giovanile alla prima squadra non è mai semplice e noi stiamo lavorando per far crescere questi ragazzi. Restiamo un cantiere aperto a differenza di altre realtà più strutturate e titolate, ma ambiamo a raggiungerle”.