Senza Covid, utili in picchiata per le farmacie comunali

Le previsioni per il 2024. Il calo degli incassi si riverbera sui servizi all’infanzia. Ipotizzati 525 mila euro di costi sociali a carico del Comune

Farmacia municipale 3

Scordiamoci il 2022, quello che - a luglio dell’anno appena passato - avevamo definito l’«anno d’oro per le farmacie municipali». Il 2024 suonerà tutta un’altra musica. E non sarà un bel sentire per l’Azienda speciale multiservizi (Asm). Lo anticipano i numeri del bilancio di previsione che è stato approvato lunedì 18 dicembre dal Consiglio comunale e che ipotizza un utile netto (detratte le imposte e la quota parte di spese generali per i servizi amministrativi di Asm) di 13 mila euro per la Farmacia n. 1 di viale Regina Elena, di 57 mila 574 per la Farmacia n. 2 di via Marconi e addirittura una perdita di 20 mila euro per la n. 3 di piazza Kennedy. Niente a che vedere con gli oltre 250 mila euro di utili conteggiati, a consuntivo, nell’«anno d’oro», in una competizione virtuosa fra le tre farmacie. La conseguenza è un incremento dei costi sociali per i servizi all’infanzia (nido, micronido, sezione primavera e baby parking) che schizzerà, nelle previsioni di bilancio, a 525 mila euro, quando due anni fa, a consuntivo, era stato di 280 mila. Sono, i costi sociali, quelli che il Comune di Fossano, proprietario al 100% di Asm, paga per consentire all’Azienda di chiudere il bilancio in equilibrio integrando gli utili delle farmacie per garantire la copertura del disavanzo accumulato da servizi all’infanzia forniti deliberatamente a prezzi contenuti.

Articolo completo sulla "Fedeltà" di mercoledì 3 gennaio