L’avvicinarsi delle feste ha segnato, per la Casa di riposo di Cervere, anche l’arrivo del compleanno.
Nel pomeriggio di mercoledì 20 dicembre gli ospiti della struttura hanno ricevuto la visita dei loro familiari e delle autorità civili e religiose per un momento di condivisione e di festa in occasione dei 30 anni dalla nascita della struttura.
La messa celebrata da mons. Piero Delbosco e dal parroco don Davide Pastore si è conclusa con la benedizione di un materasso anti decubito donato alla Rsa dall’associazione “Fai entrare il sole nelle case di riposo” grazie ai fondi raccolti nelle parrocchie del Comune: “Nel 2023 abbiamo donato beni per 25mila euro alle Case di riposo del territorio - ha detto Antonello Cravero -. Per questa struttura avevamo già acquistato un elettrocardiografo e un aspiratore e ora questo materasso”.
“Ringrazio questa associazione per l’aiuto che dà alle strutture del nostro territorio” ha sottolineato mons. Delbosco nel benedire il materasso.
Presente alla cerimonia anche il sindaco Corrado Marchisio: “Non sono solo 30 anni della Casa di riposo - ha detto -, ma 30 anni di persone che hanno abitato qui. Questa struttura è il frutto del lavoro di tanti partendo dalle Amministrazioni Cornaglia, Bergesio, Graglia e ora la mia. Quella che non è mai mancata in questi anni è la voglia di fare qualcosa per i nostri anziani. Grazie al vescovo abbiamo trovato questa splendida gestione con Elisa che ci mette l’anima”.
Anche Marco Didier, presidente della Gesac, la cooperativa che gestisce la Casa di riposo, ha sottolineato l’atmosfera collaborativa che si respira nella Residenza di Cervere: “Come cooperativa abbiamo risposto a una chiamata. Per noi è stato importante entrare in questa comunità, ci siamo sentiti accolti e questo è bellissimo perché il nostro lavoro si fonda sulle relazioni umane”.
Al termine della cerimonia e dell’elegante aperitivo che ne è seguito, c’è stata una cena conviviale nella sede della Pro loco “Amici di Cervere” per ringraziare il personale e i volontari: “A novembre durante la Fiera del porro avevamo consegnato una targa a Simone Patriti, tra i primi volontari in Casa di riposo, per ringraziare tutti coloro che si spendono per i nostri anziani - ha spiegato Marchisio -. Ora abbiamo condiviso con loro anche un momento di festa”.