"Balocco è una società guidata dalla stessa famiglia da quasi 100 anni, abituata a “far parlare” i propri prodotti; la sobrietà fa parte dello stile della famiglia, incline al lavoro ma riservata, poco esposta a livello mediatico". In una nota, trasmessa nella serata di lunedì 8 gennaio, l'industria dolciaria fossanese fa sentire la sua voce dopo la notizia dell'apertura di un'indagine della Procura di Milano per truffa aggravata per il caso del pandoro griffato Ferragni.
"Le recenti vicende – in particolare gli sviluppi della giornata odierna – ci hanno profondamente turbato, anche pensando ai valori che ci guidano e all’etica che ci ha sempre contraddistinto - scrivono dall'azienda -. Da oltre un anno, e soprattutto nelle ultime settimane, sono state riportate numerose informazioni non corrette, anche frutto di scarsa conoscenza, di errata interpretazione dei fatti, e in alcuni casi di strumentalizzazione".
"Siamo fortemente dispiaciuti che l’iniziativa sia stata fraintesa da molti - proseguono -: collaboreremo con le autorità – in cui riponiamo piena fiducia – certi che emergerà la nostra assoluta buona fede, e continueremo a impegnarci a creare prodotti di qualità da offrire ai consumatori in Italia e nel Mondo, anche per tutelare chi è legato all’azienda, a partire dalle famiglie di chi lavora con noi. E proseguiremo a fare del bene, come già facciamo da tempo, mettendo con ancor più forza i nostri valori al centro di tutti i nostri progetti".