Se il buongiorno si vede dal mattino, non sono rosee le prospettive di una coalizione Pd-Movimento 5 Stelle per sfidare con un candidato unitario il centro-destra sotto la guida di Alberto Cirio, che non sembra realisticamente in discussione nonostante le recenti fibrillazioni elettorali tra FdI, Lega e Forza Italia causate dal braccio di ferro sulla Sardegna.
Perseguito dal Partito Democratico, che ha rinunciato alle primarie e messo in stand-by i suoi due potenziali candidati (Chiara Gribaudo e Daniele Valle) in attesa di un segnale dai 5 Stelle, l’accordo sembra scaldare assai meno i cuori dalle parti del Movimento, sulla falsariga di quanto avviene a livello nazionale.
Una conferma ulteriore la si è avuta dall’incontro di giovedì 4 gennaio a Torino tra le delegazioni nazionali e regionali dei due partiti. L’esito, infatti, è stato da fumata grigia, con sfumature che tendono verso il nero.
Articolo completo sulla "Fedeltà" di mercoledì 10 gennaio