Il Castello degli Acaja illuminato di rosa è il primo segno visibile che annuncerà l’arrivo a Fossano del Giro d’Italia. Succederà dalla prossima settimana, in tempo per la serata del 25 gennaio, a 100 giorni dalla partenza della Corsa Rosa, la data concordata per l’illuminazione dei monumenti delle città piemontesi coinvolte dall’edizione 2024. È una delle notizie che emergono dalla riunione organizzativa di mercoledì mattina nel grattacielo della Regione con gli amministratori regionali e i sindaci dei Comuni piemontesi città di tappa. Fossano era presente con il sindaco Dario Tallone, l’assessore allo Sport Donatella Rattalino e il portavoce Emanuele Barra.
Il secondo segno è l'esposizione del Trofeo del Giro d’Italia che verrà assegnato al vincitore e che farà bella mostra di sé, con le necessarie misure di sicurezza, nel fine settimana del 27 e 28 gennaio nella chiesa del Salice vecchio, che sarà aperta per visite con accesso libero e la presenza delle guide di Cicerone.
Quattro le tappe in programma in Piemonte: il 4 maggio da Venaria Reale a Torino, il 5 maggio da San Francesco al Campo al Santuario di Oropa, il 6 maggio da Novara a Fossano, il 7 maggio da Acqui Terme verso la Liguria (Venaria, Torino, San Francesco al Campo, Biella, Fossano, Novara, Acqui Terme).
“Siamo nuovamente pronti a organizzare un’altra grande partenza e la cosa ci riempie di orgoglio. Non è scontato per un territorio avere il privilegio di ospitare eventi ciclistici di questo prestigio e il Piemonte, in questi anni, si sta dimostrando una vera capitale dell’agonismo su due ruote - affermano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore allo Sport Fabrizio Ricca - Crediamo nei grandi eventi come occasione di sviluppo e come volano per l’economia del turismo, ma pensiamo anche che siano un’occasione per avvicinare tutti i cittadini a uno stile di vita sano, diffuso e condiviso”.