“Amici di Bene”, tante nuove mostre

Allestite in alcuni dei più bei palazzi di Bene Vagienna, saranno inaugurate il 20 e 21 gennaio

L'artista Silvio Vigliaturo nel suo studio

I giorni in cui Bene Vagienna celebra la patrona, la beata Paola Gambara, sono anche un’occasione di immergesi nella cultura. Merito dell’associazione “Amici di Bene”, che propone vari appuntamenti con pittura, fotografia, storia e letteratura. Gli eventi in calendario si svolgeranno in alcuni dei più bei palazzi della città.

Ultimi giorni per il presepe
Fino a domenica 28 gennaio, sarà possibile ammirare il presepe artistico che gli “Amici di Bene” hanno allestito nella chiesa dei Disciplinanti bianchi e inaugurato lo scorso 16 dicembre.
La Natività - protetta da una superficie trasparente - si osserva dall’esterno, dai portici di via Roma, quando il portone della chiesa viene aperto.
Ogni anno, gli “Amici di Bene” ambientano il proprio presepe artistico in un’area di Bene Vagienna, che diventa così il teatro della Natività: in questi casi, si è scelta piazza Botero con, sullo sfondo, la chiesa parrocchiale.

Vetro, fotografie e “armanach”
Tre gli appuntamenti da annotarsi per sabato 20 gennaio. Alle 15, a casa Ravera si inaugura l’esposizione “La magia del vetro” di Silvio Vigliaturo. Sono esposte un centinaio di sculture in vetro di varie dimensioni che consentono di ripercorrere i temi affrontati da Vigliaturo durante la sua carriera di artista; presenti anche alcune opere pittoriche. Nato ad Acri nel 1949, Vigliaturo vive a Chieri, e nelle sue opere adotta una tecnica peculiare che gli consente di creare sculture fluide, flessuose, lisce e trasparenti in cui viene esaltato l’uso del colore.
Sempre a casa Ravera, alle 15,45 seguirà il vernissage della rassegna fotografica di Enzo Fornione. Raffinato pianista e insegnante alla Fondazione Fossano musica, Fornione è un maestro anche dietro l’obiettivo. “Gliss” è il titolo della mostra che, spiega l’artista, “sposta l’attenzione sul mosso creativo fotografico, il ghosting, che in questa circostanza si compone di elementi musicali ripresi in concerti live”.
Alle 16,15, ancora a casa Ravera, la presentazione dell’«Armanach piemontèis 2024»: la nuova edizione del calendario, che di anno in anno contribuisce a “salvare” storia e tradizioni del Piemonte, è dedicata alle statue di Torino, alle “curiosità, aneddoti e poesie” che le riguardano. Sarà presentato anche il libro “Stàtue ‘d Turin”, sullo stesso tema, curato da Sergio Donna. La doppia presentazione è organizzata in collaborazione con l’associazione “Monginevro cultura” di Torino.
Le mostre di Vigliaturo e Fornione - visitabili gratuitamente - saranno aperte al pubblico fino al 24 marzo. Si può accedere a casa Ravera nei giorni festivi dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18 e, al sabato, dalle 15 alle 18.

Una domenica per l’arte
Nuovi appuntamenti dedicati all’arte il giorno successivo, domenica 21 gennaio, quando si svolgono fiera e rievocazione storica dedicate alla patrona.
Alle 10, nel piccolo spazio all’interno della cella del campanile della chiesa parrocchiale sarà presentata una rassegna di opere firmate da Enzo Bersezio e Severino Magri.
La mattinata culturale degli “Amici di Bene” proseguirà a palazzo Lucerna di Rorà, con un doppio evento: alle 10,30 saranno presentati la mostra “Concrezioni della memoria” e la tappa appunto a Bene Vagienna del progetto di museo itinerante “Mipac 20x20”. La prima è un’esposizione internazionale di arte contemporanea, curata da Roberto Borra e Karina Lukasik, mentre “Mipac 20x20” - organizzato da “Fly art” di Torino, a cura di Alberto Bongini e Alessandro Merlo - raccoglie lavori di formato appunto 20 cm per 20 cm che “nel perimetro rigido della forma quadrata e nella loro libertà espressiva rappresentano concetti contrapposti: la disciplina e la libertà, la precisione e l’ambivalenza, l’ordine e l’avventura dell’itineranza”; l’approdo a Bene Vagienna, in un palazzo settecentesco, vuol essere l’occasione di proporre “un avvincente dialogo tra passato e presente”.
Ingresso libero anche in questo caso. Palazzo Lucerna di Rorà apre al pubblico nei giorni festivi dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18 e il sabato dalle 15 alle 18; la cella del campanile si può visitare nello stesso orario con l’esclusione del sabato. Le mostre saranno esposte fino al 24 marzo.