Nelle scorse settimane voci di corridoio hanno fatto pensare ad alcuni cittadini villafallettesi che presto il campo di atletica dietro alle scuole medie sarebbe stato smantellato per fare posto alla costruzione di un edificio per ospitare in un’unica struttura le scuole dell’infanzia e della primaria. Ma, per il momento, non è così.
L’Amministrazione comunale ha da anni in cantiere il progetto di realizzare un unico polo che ospiti la scuola dell’infanzia, la primaria e una sala mensa, ma attualmente è solo un’idea che non ha ancora trovato concretizzazione. Anche perché, ad oggi, non ci sono i soldi per costruire una struttura del genere.
Il Comune continua a essere in lista di attesa tra gli aventi diritto ai finanziamenti previsti dal bando ministeriale della “Buona scuola”. “Se, e quando, Villafalletto riuscirà ad ottenere il contributo del bando o altri finanziamenti, allora si potrà parlare di costruire il nuovo polo scolastico che andrà a occupare una parte dell’attuale campo di atletica” commenta il primo cittadino Pino Sarcinelli.
La pista di atletica fu inaugurata nel maggio del 2001, ormai quasi 23 anni fa, dall’allora amministrazione guidata da Armando Mariano. Di anni ne sono trascorsi tanti e il campo di atletica, ancora oggi, è utilizzato dagli alunni delle scuole e dalle associazioni sportive. Finché presente sul territorio, su quel campo si allenavano i corridori della Podistica villafallettese guidata per anni da Ester Migliore e dal compianto Walter Rovera, mentre adesso sono gli atleti più giovani della Podistica buschese ad utilizzarla.
L’unico cambiamento dell’ultimo periodo riguarda l’eliminazione del materasso del salto in alto, ormai era troppo deteriorato per poterlo utilizzare ancora.
“Il manto del campo di atletica continua ad essere utilizzato, ma andrebbe completamente rifatto - commenta il sindaco Sarcinelli -. Tuttavia il costo per sistemarlo interamente si aggira attorno ai 60 mila euro, soldi che il Comune, con altre risorse, ha destinato all’installazione dell’ascensore nelle scuole medie, affinché si possano perseguire gli obiettivi di interattività che rispondono alle linee della nuova didattica scolastica. Per questo si era pensato di utilizzare quell’area in un altro modo. Se fossimo rientrati nel bando ‘Buona scuola’, avremmo voluto costruire un edificio che potesse ospitare i bambini della scuola primaria e della scuola dell’infanzia in unico posto, in modo da garantire, soprattutto per quanto riguarda i bambini della fascia 3-6 anni, dei locali più spaziosi e in grado di poter ospitare un maggior numero di alunni. L’asilo in via Roma ha pochi locali a disposizione. Inoltre, nella bozza del progetto che avevamo in mente, avremmo voluto costruire una grande sala mensa che potesse ospitare, in orari diversi, sia gli alunni della scuola dell’infanzia, sia i bambini delle elementari nei giorni in cui si fermano a scuola per il rientro pomeridiano con il vantaggio di poter usufruire di pasti cucinati nel locale a fianco, senza doversi servire di ditte esterne”.
Nel progetto poi ci sarebbe anche l’intenzione di costruire un parcheggio comodo sia per gli insegnanti che per i genitori che vanno a prendere o portare i propri figli a scuola, risolvendo il problema dei pochi posti auto disponibili soprattutto per quanto riguarda la Materna.
“Finché non ci saranno i soldi e una delibera di Giunta che ne determini la costruzione, saranno e resteranno solamente voci di corridoio - ci tiene a precisare il sindaco -. Anche per quanto riguarda l’area dell’ex scuola elementare di Monsola all’inizio avevamo pensato di costruire un asilo nido, ma poi il progetto è stato rivalutato e si è pensato di approfittare della partecipazione al ‘Bando distruzione’ e utilizzare lo spazio per costruire una piazza per i monsolesi visto che la frazione ne è sprovvista. Se qualcuno ha delle domande, può passare in Comune e chiedere. Le porte sono sempre aperte”.
Nessun polo scolastico, per ora, al posto della pista di atletica
Sarcinelli risponde alle polemiche: “Quelle che circolano sono solo voci di corridoio”