Mahmood in concerto sabato 20 luglio: come promesso nei giorni scorsi sulle pagine social dell'Anima Festival gli organizzatori, i fratelli Ivan e Natascia Chiarlo, svelano il primo nome degli artisti che arriveranno a Cervere in estate. E partono con un grande artista che ha già vinto il festival di Sanremo, parteciperà a quello alle porte, e soprattutto ha inanellato una lunga serie di hit, come Bridivi e Soldi, per citare solo i due brani che si sono aggiudicati il primo premio al festival canoro più famoso d'Italia e che hanno meritato 7 e 4 dischi di platino.
La vendita dei biglietti partirà alle 14 di oggi - giovedì 1 febbraio su ticketone
L'Anima Festival, che già nei prossimi giorni potrebbe annunciare nuovi ospiti, ormai da anni ci ha abituato a grandi nomi e grandi concerti: solo la scorsa estate hanno calcato il palcoscenico protetto dalla maestosa maschera Giorgia, Fiorella Mannoia, Renga e Nek, Mannarino e Gigi d'Alessio radunando all'arena oltre 20 mila spettatori.
E un artista del calibro di Mahmood ci assicura che sarà un'altra stagione di grandi nomi e grandi spettacoli.
Lo spettacolo del 20 luglio di Mahmood fa parte del Summer Tour 2024, che lo vedrà protagonista dei festival estivi italiani dal 19 luglio, non prima di aver attraversato tutta Europa con il suo European Tour, in partenza il 4 aprile, che si chiuderà con due date in Italia, al Fabrique di Milano, previste per il 17 (sold out) e 18 maggio.
Sul palco l'artista, madre italiana e padre egiziano, porterà - oltre ai brani più noti - anche "Tuta gold", il pezzo che presenterà a 74° festival di Sanremo. La canzone, scritta e composta da Mahmood e Jacopo Angelo Ettorre, vede alla composizione anche Francesco Catitti mentre la produzione è a cura di Madfingerz e Katoo.
Nella serata di venerdì 9 febbraio dedicata alle cover, si esibirà con il brano “Come è profondo il mare” di Lucio Dalla, accompagnato dai Tenores di Bitti Remunnu 'e Locu, gruppo storico di canto a tenore.
"Tuta Gold" fa parte del nuovo album "Nei letti degli altri", in uscita il prossimo 16 febbraio: un disco con cui Mahmood presenta nuovi lati di sé e del suo modo di fare musica, raccontandosi sempre più in modo autentico. Con una narrativa empatica, che parla anche per immagini, il disco presenta un’estetica accurata e sfaccettata che va all’essenza delle cose, esaminando nel profondo le meravigliose - a volte crudeli - dinamiche delle relazioni, assieme a tutto ciò che esse smuovono.