Liberi di andare è confermato anche per tutto il 2024: a dare la buona notizia è il presidente dell’Osservatorio barriere architettoniche, realtà che nel 2021 ha pensato a questo progetto, destinato al trasporto dei fossanesi che hanno una disabilità al 100%. “Già da ora possiamo assicurare che il servizio, inizialmente pensato per 3 anni, potrà invece continuare anche per il 2024 - specifica Calcagno -. Questo grazie al nostro principale finanziatore, l’azienda Vdl Olocco, che già dal 2021 ha sposato il nostro progetto consentendoci l’avvio e la sostenibilità economica, alla quale si è sommato quest’anno l’importante contributo di 2.000 euro donati dalla Strafossan grazie alla vendita dei pettorali”. Si aggiunge all’elenco un privato, che vuole rimanere anonimo, che “ha fatto una donazione per sostenere il progetto e parteciperà con una cifra importante. Lo ringraziamo sentitamente”.
La formula è la stessa degli anni scorsi, così come il regolamento: i destinatari sono invalidi al 100%, con residenza e dimora a Fossano che hanno bisogno di spostarsi per viaggi a scopo sanitario o a scopo sociale. Ad occuparsi del trasporto (in auto, non in ambulanza) saranno come sempre i volontari della Croce bianca di Fossano, altro partner fondamentale del progetto che ricorda, in numeri, anche la sua portata: “210 interventi e 9.312 km nel 2021; 420 interventi e 18.641 km nel 2022; 498 servizi per 21.139 km totali nel 2023”.
“Un doveroso ringraziamento va anche alla Fondazione Crf che nel 2023 ci ha permesso di proseguire ‘Liberi di andare’ per l’intero anno, altrimenti saremmo stati costretti ad interromperlo per mancanza di fondi. Grazie quindi al presidente Gianfranco Mondino e al segretario generale Monica Ferrero che hanno garantito il loro sostegno nel caso ce ne fosse ancora bisogno”, continua Calcagno. E ricorda anche la disponibilità dimostrata e l’impegno preso dal sindaco Dario Tallone: “L’Oba lo ha incontrato a fine 2023 e ci ha promesso un contributo per ‘Liberi di andare’ di 8 mila euro, che verranno destinati con la variazione di bilancio di aprile. Noi come Osservatorio, lo ringraziamo, e attendiamo questi preziosi fondi, che saranno fondamentali per ‘dare benzina’ (anche letteralmente) al progetto che conta circa 50 fruitori”.
Spiega Umberto Olocco, dirigente della Vdl Olocco di strada del Santuario: “L’inclusività sociale è una cosa su cui noi, come famiglia Olocco, siamo sempre stati particolarmente sensibili: una società che può dare un contributo a persone meno fortunate la riteniamo una società che dimostra intelligenza. Lo pensiamo da sempre e quando 4 anni fa l’Oba ci ha proposto di partecipare, noi come Olocco abbiamo aderito subito. ‘Liberi di andare’ è un ottimo progetto e di grande utilità pubblica, gestito in modo impeccabile dalla Croce bianca: i numeri sono cresciuti molto e questo significa che il progetto copre una lacuna che c’era. Alla fine del triennio abbiamo deciso di rinnovare, sempre nell’ottica di migliorare ancora il servizio e magari attrarre altre aziende o privati che vogliano contribuire a questo servizio”.