È ancora aperto il tavolo di confronto in Piemonte tra Pd e Movimento 5Stelle, alla ricerca di un’intesa su temi e candidato da contrapporre ad Alberto Cirio e al centro-destra alle Regionali di giugno, con l’obiettivo di “allargare la coalizione per renderla maggiormente competitiva”. La segreteria dem ha affrontato il tema nella riunione di sabato 3 febbraio, come conferma una nota in arrivo dal partito che registra una “positiva convergenza sui principali temi del programma regionale” insieme a “valutazioni differenti su alcune questioni puntuali”, “a partire dalla localizzazione del nuovo ospedale nell’area nord-ovest di Torino” su cui le due forze politiche in Consiglio comunale hanno compiuto scelte divergenti.
È l’ennesimo nodo, evidenziato dai 5 Stelle, sul cammino dell’alleanza. Ciò nonostante, “il Partito democratico piemontese ritiene ci sia comunque lo spazio per proseguire il dialogo, senza ignorare i legittimi punti di vista”. “D’altro canto - conclude la nota -, le alleanze si fanno per mettere insieme forze politiche diverse che, pur non condividendo ogni singolo aspetto, nel rispetto reciproco, decidono di unirsi per valorizzare i tanti punti comuni che anche in questo caso non mancano”. In attesa della risposta dei 5Stelle, il Pd sembra voler “mettere a verbale” di averci provato fino all’ultimo.
Sulla "Fedeltà" di mercoledì 7 febbraio