Il tema del sostegno alla Chiesa cattolica è stato al centro dell’incontro tenutosi giovedì scorso a Cussanio cui hanno partecipato sacerdoti e vescovi delle diocesi di Granda. Ad illustrarlo è intervenuto Massimo Monzio Compagnoni (nella foto), responsabile del Servizio Cei per la promozione del sostegno economico. “Prendersi cura della comunità cristiana passa anche attraverso il farsi carico dell’aspetto economico - ha sottolineato Monzio Compagnoni -. La firma per la Chiesa cattolica è per il contribuente piccola cosa, ma ritorna amplificata alla comunità attraverso una miriade di opere e servizi. Perché gli strumenti del sostegno alla Chiesa cattolica, l’Otto per mille e il Sovvenire (cioè le offerte liberali per i sacerdoti), sono a servizio della vita e delle attività della comunità ecclesiale”.
“Ed è la comunità che deve farsene carico, in un’ottica di corresponsabilità. L’obiettivo è che tutti coloro che si sentono parte viva della comunità si sentano coinvolti anche economicamente nel suo sostentamento” ha aggiunto il responsabile del Servizio Cei, che ha fotografato la situazione attuale del sostegno economico alla Chiesa in Italia anche attraverso alcuni dati.
Il tema sarà ripreso al Santuario di Oropa il 14 e 15 marzo. L’occasione di confronto, di scambio di esperienze, è riservato a chi, a vario titolo, si occupa di questo ambito nelle diocesi di Piemonte e Valle d’Aosta. Economi, presidenti degli Istituti per il sostentamento del clero e Incaricati del Sovvenire si ritroveranno per una due giorni di ascolto, condivisione di esperienze diocesane e confronto con le strutture di servizio della Conferenza episcopale italiana anche in relazione al mutato contesto sociale ed economico che richiede un impegno sempre più coeso e competente per sostenere la missione delle chiese locali.
Il sostegno alla Chiesa non è solo l’8 per mille o la raccolta delle offerte liberali, ma passa anche dalla responsabilità nell’amministrazione degli stessi fondi a livello diocesano e la corretta gestione dei beni degli Istituti diocesani.
Introdurranno i lavori, mons. Luigi Testore, vescovo di Acqui, delegato del Sovvenire e presidente dell’Istituto centrale sostentamento del clero, e il referente regionale del Sovvenire, Giorgio Carlino. Sono poi previsti gli interventi di don Claudio Francesconi, economo Cei, e di Massimo Monzio Compagnoni, responsabile del Servizio promozione Cei. Nello spirito sinodale molti spazi saranno riservati all’ascolto delle esperienze locali e dei vari ambiti di impegno.