Pioggia senza invasi

Il fiume Stura a Fossano

Bene la pioggia di questi giorni; bene la neve che, in alta quota, restituisce un aspetto invernale a montagne che, durante questi ultimi mesi, non hanno di certo mostrato pareti candide come ci si aspetterebbe. Ma non basta. In Granda, il problema della siccità esiste: lo conferma la scarsità di precipitazioni registrata in questi ultimi mesi e interrotta solo di recente.

Non a caso, lo scorso 19 febbraio - prima che arrivasse il maltempo - nella sede della Provincia si sono incontrati i componenti del Tavolo permanente sull’acqua, che “ha approfondito le questioni legate all’utilizzo della risorsa idrica nel comparto irriguo e le scadenze degli adempimenti posti in capo ai concessionari”.

Negli stessi giorni, la Coldiretti cuneese ha sottolineato i dati anomali con cui si è aperto il 2024. Un “inizio d’anno bollente, con una temperatura superiore di 1,6 gradi rispetto alla media storica”: “L’ultimo gennaio è stato il quinto più caldo dal 1958, secondo i dati di Arpa”.  “Servono investimenti con progetti di lungo respiro - aggiunge Fabiano Porcu, direttore di Coldiretti Cuneo - che vadano oltre l’emergenza”.

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