L’inverno più caldo da 70 anni

"Marzo pazzerello" come vuole un noto detto popolare? In realtà, le sorprese sul fronte meteorologico e climatico sono giunte nei mesi precedenti. Secondo i dati raccolti dall'Arpa regionale, "il trimestre invernale appena terminato ha fatto registrare sul Piemonte le temperature più calde degli ultimi 70 anni, con una media regionale di 4.5°C, ovvero quasi +3°C in più rispetto alla norma del trentennio di riferimento 1991-2020". Caldo non fa rima con siccità, a differenza di quanto si temeva fino a poche settimane fa: pioggia e neve di questi ultimi giorni hanno scacciato le preoccupazioni, a tal punto che "le precipitazioni fanno registrare, «a consuntivo», valori ben al di sopra della norma climatica e "in tutta l’area alla testata del bacino del Po, si sono osservati mediamente 240 mm di pioggia e/o neve, il 60% in più della media di riferimento 1991-2020". Proprio per il ritorno della neve, il Soccorso alpino e speleologico piemontese invita alla prudenza gli escursionisti che si avventurano su percorsi di montagna finalmente imbiancati.