Con Anpi eventi e riflessioni per celebrare la festa della donna

Nel film di Schellino il ritratto di 7 donne, flash-mob alla panchina rossa e cena benefica

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Azam Bahrani fotografata da Davide Dutto

La sezione Anpi di Fossano propone una serie di appuntamenti per celebrare, attraverso vari format e spunti di riflessione, la Giornata internazionale della donna.

Per non togliere presenze ed energie alla giornata dell’8 marzo, che vede il clou delle manifestazioni a Cuneo a cura di “Non una di meno”, con cui l’Anpi di Fossano ha deciso quest’anno di collaborare, le iniziative sono concentrate il 7 e il 9 marzo. La prima di queste, organizzata con il Coordinamento “Pace e giustizia” è giovedì 7 marzo, alle 20,45, al Vallauri, dove viene proiettato: “Stare al mondo. Per scelta o per destino”, del regista Remo Schellino. 

“Ringraziamo il coordinamento Pace e giustizia - dichiara la presidente dell’Anpi, Luisa Mellano -, il circolo Arci e la Cgil, che hanno contribuito con noi a sostenere economicamente l’evento. Queste tematiche riguardano tutta la società civile: la Resistenza delle donne di ieri deve essere monito per quanto accade anche oggi. È bello che a farsi carico dell’importanza di questa Giornata siano più associazioni: con persone diverse, ma interessi comuni”. 

Il film, presentato dal regista, è il ritratto di sette donne significative per la storia locale, capaci di scegliere per loro stesse una vita diversa. Le testimonianze: Vincenzina Revelli di Belvedere Langhe, classe 1928, contadina e cuoca del presidente Einaudi; Marianna Elia di Niella Belbo, nata nel 1941, emigrata dalla Calabria negli Anni ‘60; Caterina Morando di Ceva, classe 1924, vedova pochi giorni dopo il matrimonio; Irma Brocardo di Murazzano, classe 1922, insegnante e sindaco di Murazzano, primo sindaco donna in Piemonte; Marisa Ombra di Asti, classe 1925, staffetta partigiana e attiva nei gruppi di difesa della donna; suor Delfina Pocchiolla, classe 1933, priora generale Congregazione Suore Domenicane di Mondovì; Paola Ghiglia Blengini di Bastia Mondovì, classe 1937, proprietaria dello storico Dancing Paradiso di Bastia. A seguire, ci sarà spazio per un breve dibattito. All’uscita è possibile rinnovare la tessera Anpi. 

Sabato 9 marzo il primo appuntamento è invece alle 18 su viale Mellano, a Fossano, per un sit-in all’altezza della panchina rossa dedicata a Silvana Allasia, ex insegnante fossanese, vittima del tristemente noto caso di femminicidio verificatosi 10 anni fa. “La scelta di trovarci di fronte a quella panchina non è casuale - spiega Andrea Silvestro, vice-presidente Anpi -. Nella Giornata contro la violenza sulle donne del 2022 un gruppo di ignoti lasciò un manifesto che sottolineava l’origine straniera di alcuni autori di femminicidio. Ci pare importante ricordare che quella panchina venne dipinta da un writer di origine straniera”. Si trattava infatti di Karim Cherif, contattato dall’allora assessore Cristina Ballario. Karim fu il primo ad “inventarsi” il concetto della “Panchina rossa” legata al contrasto della violenza sulla donna. “Ma soprattutto - continua Silvestro - vogliamo ricordare il gesto di Zoubida Saib, vicina di casa della famiglia Allasia, che mise al riparo i due figli di Silvana subito dopo gli spari letali del marito; un atto coraggiosissimo, a cui seguì il conferimento della cittadinanza onoraria. Invitiamo l’intera comunità fossanese a partecipare per testimoniare che razzismo e violenza di genere sono due mali che ci chiamano in causa tutti, a prescindere dalla nazionalità di ognuno”.

Panchine rosse - In memoria di Allasia Silvana

La canzone “Un violador en tu camino”, diventata inno femminista in mezzo mondo, sarà oggetto del flash-mob inscenato sul viale Mellano dalle attiviste di “Non una di meno”, al quale chiunque potrà partecipare intervenendo con brevi riflessioni legate alla Giornata. 

La serata continua alla bocciofila “Autonomi” dove a partire dalle 19 avrà luogo: “L’8 anche il 9… l’8 tutto l’anno!”, cena benefica il cui ricavato verrà devoluto a “Non una di meno”, che nell’occasione presenterà le sue iniziative (menù 12 euro). La cena sarà impreziosita dalle testimonianze di due donne resistenti: Franca Caffa, 94enne attivista milanese, diventata celebre per la secca risposta ad un carabiniere che, nel corso di una manifestazione per la pace di qualche mese fa, aveva affermato di non riconoscersi nel Presidente Mattarella;  e Azam Bahrami scrittrice, poetessa, dissidente iraniana, già collaboratrice di alcune iniziative con l’associazione culturale “Sapori reclusi”. 

A moderare le testimonianze sarà Luisella Lamberti, ex responsabile immigrazione Cgil Cuneo, oggi volontaria di Emergency. Sempre alla bocciofila avrà luogo in concerto del gruppo occitano “Les Randoulines”. Per partecipare alla cena è obbligatorio prenotarsi entro venerdì 8 marzo, al 342.0012525 (Andrea).