Brasile, preparare il futuro… preparando i formatori

Quaresima di Fraternità 2024 - META 3

Dom Pedro Casaldaliga
Dom Pedro Casaldàliga

L’Ufficio diocesano per la Cooperazione missionaria propone in ogni settimana di Quaresima un progetto verso cui indirizzare il frutto della carità e della generosità delle comunità parrocchiali.

La terza meta della Quaresima di fraternità 2024 ha come obiettivo la scuola di teologia “Dom Pedro Casaldàliga” nella Prelatura di Sao Felix de Araguaia, in Brasile.

Dal 2012 al 2020 tre sacerdoti di Cuneo e Fossano (don Carlo, don Aldo e don Damiano) nella prelatura di Sao Felix de Araguaia a nord del Mato Grosso in area amazzonica, su invito dell’attuale Vescovo Dom Adriano Ciocca Vasino, hanno contribuito al sorgere della “Escola de Teologia – Dom Pedro Casaldàliga”, dal nome del primo Vescovo della Prelatura. Già due anni prima del suo sorgere, nel febbraio 2013 un’assemblea degli operatori di pastorale dichiarava la necessità della formazione permanente in quella Chiesa locale: l’educazione popolare nei Gruppi della Parola nelle case e la formazione dei responsabili di comunità.

Sono stati necessari due anni di studi e incontri perché iniziasse il percorso che ora continua. Dal 5 gennaio 2015 ad oggi sono circa 40 i partecipanti. I corsi aiutano a formare la presenza di donne e uomini, ministri qualificati della Parola e dell’Eucarestia e ministri ordinati (diaconi e preti). Nessuno nella Scuola è considerato professore o alunno e neppure il voto ha un valore centrale, sino alla valutazione finale costruita insieme fra insegnanti e partecipanti alla Scuola: tutti costruiscono la Scuola, alunni ed équipe formativa permanente (un vescovo anglicano biblista, una biblista spagnola, un sociologo e don Damiano Raspo). Il prossimo anno la Scuola Teologica e il percorso di formazione teologica compiranno 10 anni.

Si è costituito così un percorso di formazione che si fonda sulla condivisione di vita e fede, sul Vangelo e la Bibbia, sulla storia e Tradizione della Chiesa (soprattutto il Concilio) e sulla Teologia del Novecento in sintonia con la ricerca scientifica e la cura celebrativa. Ora già si può scorgere una prima base locale e stabile di ministri “straordinari” e ordinati che si sono formati insieme e continuano a costruire il tessuto di quella Chiesa particolarmente attenta alla formazione, alle piccole comunità locali e indigene e agli esclusi; infine è presente un primo nucleo di preti brasiliani incardinati (4) cui si aggiungerà nell’anno in corso il primo prete locale. Il nome della Scuola (Escola de Teologia da Prelazia - dom Pedro Casaldáliga) è stato dato dal primo gruppo di partecipanti e si riferisce al primo Vescovo della Prelatura; grazie al coraggio dell’attuale Vescovo dom Adriano, il progetto globale di formazione prende forma.

Posso raccontarvi alcuni tratti delle storie di Fernando, Cleunice e Airton: il primo è un prete ordinato nel 2020 che aiuta un altro prete giovane a Confresa occupandosi della pastorale dei carcerati e dei camionisti (anche viaggiando con loro e dormendo con loro alle fermate); la seconda è una professoressa segnata da violenze che a Bom Jesus si occupa della formazione di base della sua comunità e per un periodo ha adottato Anderson, un ragazzo vicino di casa con la stessa età del figlio; il terzo è un diacono permanente dal 2019, con famiglia, che per venire a scuola percorreva in moto circa 300 km (molti su strada sterrata).

Sostenere la formazione in Amazzonia significa continuare la memoria e un “gemellaggio” – sullo stile di Paolo – con una Chiesa Locale in cui sono stati presenti i nostri preti di Cuneo e Fossano, significa avere occhi attenti alle dinamiche creative di una giovane Chiesa post-conciliare, significa instaurare un ponte con l’Amazzonia e tutte le sue enormi contraddizioni con ripercussioni globali oggi e nel futuro. Anche noi così avremo un pungolo per alimentare la nostra sete di Dio che Gesù rivela, di fraternità, di giustizia, di rispetto per la creazione…

Damiano Raspo

Quaresima di Fraternità: