Franca Caffa e Azam Bahrami, due vite all’insegna dell’impegno politico

L'attivista italiana e quella iraniana intervenute il 9 marzo a Fossano in occasione della Giornata internazionale della donna

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È il pomeriggio di sabato 9 marzo. Tra la pioggia che inizia a scendere copiosa, un gruppo di persone, soprattutto donne, si raduna davanti alla panchina rossa dedicata a Silvana Allasia sul viale Mellano. È il flash-mob in occasione della Giornata internazionale della donna, organizzato da Anpi Fossano insieme alla sezione di Cuneo di Non una di meno.

Intorno alla panchina si è creato un clima intimo, in cui forte è risuonata la “Canzone senza paura” cantata dalla delegazione e dai presenti. “Sappiamo bene che la lotta transfemminista non ha delle “giornate”. Nella nostra quotidianità siamo obbligate a far fronte a molestie, commenti inappropriati o battute, e a sentirci sottovalutate sul lavoro – hanno detto le ragazze di Non una di meno -. Sono cose che toccano tutte, a prescindere dalla fascia sociale o dalla provenienza, e che purtroppo uniscono tutte le donne, anche quelle che non si schierano dalla parte di altre donne”.

Dal viale Mellano, l’evento si è poi spostato a piedi verso la bocciofila Autonomi, dove le attiviste Franca Caffa e Azam Bahrami, invitate da Anpi Fossano per l’occasione, hanno tenuto i loro interventi. “Noi giovani siamo sempre più privi di maestri, di figure di spessore, umano e politico – ha detto Andrea Silvestro, vice-presidente Anpi Fossano -. Siamo tutt’altro che liberi, in preda alla tecnocrazia ed a un liberismo che ci offre tante possibilità, ma che non ci orienta, ci confonde”.

Articolo completo su "La Fedeltà" del 13/03/2024.