Approvato il progetto definitivo del ponte di via Trinità, ora bisogna trovare i soldi

Il Comune aveva ottenuto un finanziamento ministeriale, ma erano scaduti i tempi

“Se lo vorrà, chi amministrerà Sant’Albano dopo di me avrà un progetto pronto in caso di finanziamenti”. Il sindaco Bozzano non si ricandiderà per un terzo mandato, ma il ponte di via Trinità è un tema che ha accompagnato la sua Amministrazione e ora vede una, parziale, conclusione.
Realizzato a inizio secolo e adatto al transito di carri bestiame e piccoli mezzi a motore, era stato reso a senso unico alternato nel 2019 dopo il sopralluogo affidato all’ing. Ferrua.
Da allora era iniziato l’iter per reperire i fondi necessari ai lavori di consolidamento e il Comune aveva vinto un bando ministeriale che finanziava il rifacimento per un importo di 440mila euro. Sembrava fatta, ma il bando prevedeva l’assegnazione dei lavori entro luglio del 2022 e la loro realizzazione entro un anno.
A fronte del primo progetto, però, era arrivato l’alt della Soprintendenza per i beni culturali. Pur non avendo particolare pregio, il ponte è infatti vincolato e il progetto avrebbe dovuto tenere conto di una serie di richieste volte a preservarne gli aspetti originali.
“Il bando per il ponte è stato rallentato da alcune prescrizioni della Soprintendenza ai Beni culturali alle quali ci stiamo attenendo” aveva scritto al tempo il sindaco Bozzano ai cittadini.
Momenti faticosi per l’amministrazione e per tutta la macchina comunale: oltre al bando per il ponte era andato in fumo anche il finanziamento per la scuola materna. Sebbene fossero state 57 le ditte a partecipare al bando, nessuna delle dieci che avevano passato la prima selezione aveva poi dato seguito alla prima proposta in seguito all’aumento dei prezzi delle materie prime del dopo Covid. Gli uffici erano inoltre sotto organico con il segretario comunale sostituito pro tempore dal vice, disponibile a Sant’Albano due volte la settimana, e la fatica a trovare un responsabile dell’ufficio tecnico.
L’Amministrazione Bozzano se l’era attaccata all’orecchio e aveva deciso di far progettare il ponte in attesa di poter accedere a nuovi finanziamenti. Ora la Giunta ha approvato il progetto definitivo, finanziato con fondi ministeriali in attesa di poter reperire l’importo necessario che, nel frattempo, tra aumenti e modifiche progettuali, ammonta a 900mila euro: “Il primo progetto era di 440mila euro - spiega Bozzano -, poi i prezzi sono schizzati alle stelle e anche le varianti richieste dalla Soprintendenza sono di non poco conto. Adesso il progetto c’è, è nel cassetto ed è esecutivo. Al Comune non è costato nulla perché interamente finanziato: la prossima Amministrazione, se lo vorrà, potrà partire alla ricerca di finanziamenti”.