Fossano, la biblioteca cerca un direttore dopo 12 anni

Bandito un concorso pubblico. Troverà un servizio e un organico ridimensionati

La biblioteca di Fossano tornerà ad avere un direttore, figura che manca dal 1° gennaio 2011, ovvero dalla data di collocamento a riposo di Gianni Menardi. Nei giorni scorsi, infatti, è stato pubblicato il bando di concorso per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di un direttore. Le domande vanno presentate entro lunedì 8 aprile. Pochi giorni dopo, è stato pubblicato  un secondo bando per l'assunzione a tempo indeterminato di due istruttori dei servizi bibliografici da assegnare al Servizio cultura, biblioteca, sistema bibliotecario e archivio storico. In questo caso, le domande vanno presentate entro sabato 20 aprile.

L’auspicio è che la duplice buona notizia possa rappresentare la luce in fondo al tunnel, invertendo una tendenza che in questi anni ha portato ad un progressivo impoverimento della biblioteca fossanese, in particolare dopo la chiusura della Sala consultazioni e studio, avvenuta a luglio 2019 a causa del cedimento di parte della controsoffittatura, della Sala ragazzi, in questo caso da febbraio 2020, la sospensione del servizio di emeroteca e la temporanea disattivazione, da fine 2023, del collegamento wi-fi.

Il depauperamento della biblioteca è un dato oggettivo che si ricava anche dal personale in servizio, nel 2011 composto da una ventina (o quasi) di unità e oggi da 6-7, in attesa dei tre nuovi innesti.

Tutto ciò in attesa di conoscere la futura collocazione della biblioteca: se ancora al Castello o nella nuova sede, tutta da costruire, in piazza Milite Ignoto, per la quale l’Amministrazione comunale si era candidata ad attingere ai fondi del Pnrr, fino ad oggi senza risultato.

Sulla "Fedeltà" di mercoledì 20 marzo